Le Cauldron Vert S01E04

Non siete inferiori sul campo eppure continui a scuotere la testa. Prendi appunti e scuoti ancora la testa.
Forse hai fatto un errore a venire qua, in fondo al calcio che conta, nella periferia del pallone. In un città che non ti conosce e non ti ama, circondato da quell’aria sospettosa e un po’ snob tutta francese.
Non vincerai nulla quest’anno, fuori dalle coppe europe, con la misera coppa nazionale da disputare.

Manca un’identità, troppi acquisti, troppe facce nuove. Qualcuno della vecchia guardia non ti vuole su quella panchina, le tue idee non piacciono a tutti e a molti da fastidio la tua franchezza, spesso confusa con l’arroganza.

Quando il campionato parte, la tua idea di calcio si vede a sprazzi sul terreno di gioco. Davanti alla difesa Marrone cerca di prendere le misure al nuovo campionato e ai suo nuovi compagni di squadra. La Juventus non voleva cederlo ma tu hai fatto leva sulla sua voglia di giocare a centrocampo, lì nel mezzo a dirigere le operazioni, è stato facile convincerlo.
Alcuni giornalisti ti accusano di aver allestito una squadra muscolare, come se questo aggettivo dovesse offenderti, vuoi giocatori fisicamente superiori agli avversari, ma non certo hai ingaggiato dei giocatori di rugby.
Hai piazzato in mezzo alla difesa un’altra scoperta della Juventus, uno svedesone biondissimo Sorensen. Era in prestito al Bologna, a farsi le ossa. Con lui hai puntellato l’asse centrale del campo, avessi anche un centrocampista offensivo all’altezza, saresti pronto per lottare per il titolo.
L’abitudine a vincere è qualcosa che da queste parti manca da anni, troppi anni e non si può improvvisare. Nemmeno l’esperienza è qualcosa che si può instillare, la preparazione meticolosa aiuta ma poi ad andare in campo sono i giocatori, i tuoi?, forse…non ancora.