Miglior profilo della Futsal Future Cup, volto di We Are Futsal accanto ad icone come Ferrara, Pomposelli e Coppari e colonna portante del Futsal Prandone, prima dell’arrivo all’Okasa Falconara. Maria Francesca Gaspari, laterale classe 2002, è quella compagna di scuola che un po’ ti faceva arrabbiare: quella, insomma, alla quale bastava una lettura veloce alla lezione del giorno per prendere 8. E tu davanti al tuo 6 politico che aveva richiesto ore di studio alle spalle.
Anche per questo il presidente Bramucci non se l’è fatta scappare, portandola dalle tribune sulle quali sedeva come tifosa, alla prima squadra.
“Ogni volta che mi è stato possibile, ho trascorso le mie domeniche al PalaBadiali. Già da esterna, si respirava la passione che il pubblico citizen ha per questo gruppo e mi sono immaginata lì come giocatrice. Ho pensato a quanto potesse esser bello giocare di fronte a loro, adesso posso davvero dire che sono davvero la nostra anima e l’arma in più dell’Okasa Falconara”.
Numero 19 sulle spalle: da quest’estate, Gaspari gioca ufficialmente in Serie A. La priorità è chiaramente quella di adattarsi al salto di categoria, ma nel frattempo si è tolta anche la soddisfazione del primo gol contro il Lamezia.
“Sicuramente una grande gioia che voglio condividere con mister Enzo Bargoni (ex Futsal Prandone, n.d.c.), perché è stata la prima persona a credere in me. Lui sa quanta stima ho di lui sia dentro che fuori dal campo. Rispetto alla Serie B – spiega Gaspari – ritmo e velocità di pensiero della giocata sono i fattori che mi hanno messo in maggiore difficoltà, ma sto cercando di imparare il più possibile da ogni allenamento e di dare il massimo sfruttando al meglio lo spazio che mi viene concesso”.
Ora l’ultima gara del 2024 contro l’Audace Verona e poi sarà già tempo di esprimere nuovi desideri, come sempre accade alla vigilia di un nuovo anno.
“Quella veneta è una bella squadra, hanno un bel gruppo e si vede che sono coese, ma noi pensiamo partita per partita e finora posso dire che siamo soddisfatte. Cosa mi aspetto dal futuro? Ovviamente il sogno è quello di vestire la maglia della Nazionale, ma ciò che cerco di fare nell’immediato è pensare a migliorarmi ogni giorno: so che ho tanto da imparare e voglio farmi trovare sempre pronta”.
