Una nuova maglia per ricominciare, ripartire, reinventarsi. Dopo 12 stagioni alla Soccer Altamura, l’ultima culminata con la promozione in Serie A, Maria Difonzo si rimette in gioco con la Virtus Cap San Michele. Nuovi stimoli e nuovo ambiente per l’ex capitano biancorosso, perché il passato che gelosamente custodisce nel cuore è bagaglio, ma non zavorra.
“Se guardo indietro, penso al futsal più spassionato, quello dei campetti di Serie C, lì dove una Serie A non riuscivamo neanche ad immaginarla. Giocare solo per la poesia di correre dietro ad un pallone. Ma sono del parere che a volte ci sia bisogno di uscire dalla comfort zone e questo vale anche nel percorso di una giocatrice”.
È stato l’istinto a spingerla alla corte della presidentessa Marzia Sapone. “Mi sono fidata delle mie sensazioni. Mi sono chiesta cosa fosse meglio per me come calcettista e come persona e ho deciso di seguire certi principi, certi valori”. Al posto del suo solito 8 sulle spalle, c’è un 9 che lo precede. I colori che ora difende sono il bianco e l’azzurro. E poi c’è il cambiamento più importante: quello di prospettiva.
“Sono sempre stata abituata ad accogliere. Alla Virtus, invece, per la prima volta sono stata io a dovermi inserire in una nuova squadra, ma è stato tutto molto naturale. Fin dai giorni della preparazione atletica mi sono sentita a mio agio, ci sarà da migliorare ma stiamo crescendo giorno dopo giorno”.
Per questo la falsa partenza in casa Caprarica non preoccupa affatto. “Il 4-1 potrebbe far pensare che abbiamo sofferto più di quanto effettivamente sia stato. In realtà – commenta – abbiamo avuto le nostre occasioni per fare qualche gol in più e quelli subiti ci hanno insegnato gli errori da non ripetere. Come prima uscita contro una squadra super attrezzata, preferisco soffermarmi sulle note positive: ad esempio la voglia di lottare su ogni pallone, ma anche l’atteggiamento propositivo da parte della società e della squadra. Non siamo un gruppo che deve accontentarsi, lavoreremo per giocarcela con tutte”.
Anche la Sivel Avezzano è partita con un ko e avrà voglia di riscatto, ma Difonzo chiama a raccolta i tifosi per la prima presso il Palazzetto dello Sport “Lagravinese”. “Parliamo di un’avversaria da non sottovalutare, per cui non saranno ammessi cali di concentrazione, ancor più perché siamo nella prima parte di un campionato tutto da scoprire. Siamo carichissime per la prima in casa, c’è un’emozione diversa che ci spingerà a fare sicuramente meglio rispetto a domenica scorsa”.
