Serie B

Real Grisignano, Veronica Scanferla senza paura con l’Hurricane: “Sfruttiamo il collettivo”

Veronica Scanferla

Una domenica in famiglia prima di tornare a tuffarsi in pieno campionato. Veronica Scanferla ha trascorso così il turno di riposo, ma già da martedì il focus è stato interamente spostato sulla gara con l’Hurricane: non solo perché sarà un derby, ma anche perché le rosanero comandano indisturbate la classifica del girone B.
“Domenica sarà una bella sfida – carica l’ambiente il portiere – alla quale noi arriveremo proiettate verso una vittoria. Loro imbattute? Sì, ma noi cercheremo di dare il meglio di noi, mettendo in campo la migliore arma che abbiamo: il collettivo”.

Al Real Grisignano dai tempi della Serie C, Scanferla – 21enne, studentessa iscritta all’Università di Mediazione linguistica a Padova – ha scelto i colori blaugrana per lo spogliatoio in primis.
“Avrei potuto continuare un altro anno con l’Under 19 del Dueville, ma poi ho provato un paio di allenamenti col Grisignano nel regionale e sono rimasta perché con le compagne mi sono sentita subito a mio agio. A volte mi chiamano “piccola” o “bocia” (piccola in veneto, n.d.c.) scherzando proprio sul fatto che sono la più giovane, ma in realtà mi aiutano tanto. Soprattutto con Camilla Zaniolo (altro portiere del Grisignano, n.d.c.), ho un rapporto bellissimo: nessun tipo di rivalità e tanta collaborazione. Se non riesco in qualcosa, mi tranquillizza e mi rassicura. Le sono molto grata per come ha preso a cuore il mio percorso di crescita”.

Di imparare non si smette mai, ma il bagaglio di Scanferla – per quanto giovane – è già ricco di esperienze.
“Gioco da quando avevo 7 anni, anche se per farlo ho dovuto lottare con mia madre – ride -. In realtà, volevo fare calcio, il futsal arriva come compromesso e il ruolo del portiere nasce un po’ per caso: mi sono messa tra i pali una volta per una sostituzione e mi sono trovata bene, ma ho continuato ad alternarmi con il ruolo di attaccante o difensore per un po’. Insomma, un vero e proprio jolly – sorride – prima della scelta definitiva”.
8 stagioni al Breganze – dove ha avuto la fortuna di condividere qualche allenamento con Bianca Castagnaro – dagli Allievi all’Under 17, poi due anni di amatoriale prima della chiamata del Dueville. Anche questa un’esperienza formativa importante, culminata con la partecipazione alla Final Four di Coppa Italia a Bisceglie e quella per lo scudetto a Salsomaggiore.

Ora la Serie B, per la prima volta.“I ritmi sono diversi così come gli impegni. Siamo partite per un campionato tranquillo, ma l’appetito vien mangiando: se riusciremo a tenere il passo avuto contro il CLT (8-3 il finale) – strizza l’occhio ai playoff Scanderla – non escludiamo che si possa ambire anche a qualcosa di più”.

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