Serie A

Falconara, Isa Pereira verso la semi: “Daremo tutto, pensando 40′ alla volta”

In corsa per lo scudetto 23/24. La prima società in Italia a vincere il premio di miglior club al mondo nel 2022, lo Stilcasa Costruzioni Falconara, continua la sua scia di risultati strabilianti e si giocherà domani al PalaRigopiano (con replica il 30 maggio al PalaBadiali, più eventuale bella sempre nelle Marche) la possibilità di raggiungere la finale tricolore. Proprio uno dei titoli messi in bacheca in quel magico 2022.
“È stato un anno indimenticabile, solo ora che è passato mi rendo conto davvero di tutto quello che abbiamo realizzato – ci dice Isa Pereira -. Società, staff e tutte le giocatrici hanno fatto dei sacrifici, hanno lottato e creduto che si potesse arrivare a vincere e credo che nessuno si dimenticherà mai delle esperienze vissute. Vedere lo Stilcasa Costruzioni Falconara come miglior club al mondo è il coronamento all’impegno di tutti, sono estremamente orgogliosa di noi e della gente che ci segue ovunque e che ha contribuito molto alla realizzazione di questo sogno”.

Ma ora testa alle semi: TikiaTaka-Falconara da una parte e Montesilvano-Bitonto dall’altra, le prime quattro della classifica incrociate tra di loro.
“Credo che siano le due semifinali che tutti si aspettavano. Guardando campionato, differenza punti e precedenti, impossibile azzardare qualsiasi tipo di pronostico: è tutto molto equilibrato, quindi mi aspetto 2 grandi spettacoli di futsal. La nostra gara? Sono sicura che faremo una grande prestazione, perché abbiamo solo da guadagnare. Sappiamo quanto siano forti le giallorosse, hanno giocato da poco la finale di Coppa Italia e l’anno scorso hanno giocato la finale dei playoff: sicuramente partono come favorite, ma non possiamo pensare a questo. Dobbiamo giocare con coraggio per tutti i 40 minuti, lottare su ogni pallone e limitare al massimo gli errori perché si deciderà tutto nei dettagli”.

Insomma, nessuna voglia di vacanza per il “pitbull” portoghese.
“Essere in semifinale dopo una stagione di cambiamento è sicuramente un risultato inaspettato, ma – arrivate a questo punto – vogliamo metterci tutto quello che abbiamo e anche qualcosa di più. Che effetto mi farebbe raggiungere la finale? È ancora troppo lontana – sorride –, pensiamo 40’ alla volta e tra qualche giorno spero di poterti dire quali saranno le mie sensazioni”.

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