Dal riposo precauzionale per un problema al ginocchio che le ha impedito di partecipare al raduno pre-Ucraina, alle 5 reti nelle due amichevoli disputate al PalaMazzola di Taranto con la maglia dell’Italia. Per Sara Boutimah un rientro in grande stile che la porta a braccetto con Renatinha nella storia delle giocatrici più prolifiche a disposizione del CT Salvatore (24 centri).
“Considerando che i gol in campionato sono 9 – sorride – possiamo dire che ho dato tutto lì. Scherzi a parte, sono felice che la Nazionale abbia allungato la sua striscia positiva: non perdiamo dalla primo test con la Spagna di dicembre, vogliamo e dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, consapevoli che ad ottobre arriveranno impegni molto importanti”.
E dopo l’Azzurro, di nuovo tanto Stilcasa Costruzioni Falconara con due partite vista Coppa Italia: la sfida con l’Atletico Foligno al PalaPaternesi e il ritorno al PalaBadiali contro la Femminile Molfetta.
“Sono test che ci consentiranno di prepararci nei dettagli alla competizione di Genova, perciò ci metteremo sicuramente tanta testa. In casa loro le umbre hanno sempre sfoderato grandi prestazioni, ma vedo la squadra molto migliorata: ultimamente – sorride – abbiamo fatto sala-video con le immagini di una delle nostre prime gare e la domanda più ricorrente è stata “ma che stavamo facendo?”. Ora c’è più compattezza, ci conosciamo tra di noi e il gioco ne trae grande beneficio”.
Dove porterà tutto questo? Il Falconara e le altre sette partecipanti lo scopriranno dal 18 aprile in poi, mentre il 9 aprile – dall’urna di Palazzo Tursi – le citizens conosceranno il nome della diretta avversaria dei quarti.
“Secondo me Lazio o Vip, ho queste sensazioni. In ogni caso sarà un sorteggio complicato. Sono felice che la formula sia tornata la Final Eight e spero si possa arrivare il più lontano possibile, ma se si raggiungerà la finale – le scappa un’altra risata – preferisco la tribuna, perché credo di non portare bene. Un esempio? Nella passata stagione ho perso due finali nel Beach soccer e uno scudetto col Pescara, pensa tu. Magari stavolta la ruota girerà diversamente…”.
