Senza futsal giocato dallo scorso 27 marzo, ma in costante allenamento. La ripresa delle attività troverà sostanzialmente la stessa Soccer Altamura di due settimane fa, quella da vertice che ha creato il vuoto alle sue spalle.
“Ci siamo occupati di migliorare quei dettagli in cui siamo carenti, anche se – specifica Alessia Maffei – non abbiamo riscontrato grossi difetti. A mio avviso stiamo conducendo un campionato eccellente e i numeri mi fanno eco, ma la classifica dice che avremmo potuto dare ancora qualcosa di più. Pazienza, ci sono ancora due partite per sperare al primo posto o – eventualmente – per prepararci ai playoff”.
Prima il già retrocesso Centrostorico Montesilvano, poi la chiusura con una Nox Molfetta ancora a caccia di punti utili per la certezza del quinto posto.
“I minuti con le abruzzesi serviranno per provare tutto ciò che potrà esserci utile a livello tattico: dal quinto uomo ad altri schemi da mettere a punto, faremo massima attenzione ai dettagli. Con la Nox, le motivazioni vere e proprio sono tutte dalla loro parte, ma noi vogliamo portare a termine la regular season dando seguito a tutto ciò che di bello abbiamo fatto. Vincere contribuirebbe a mantenere alto l’umore e quando ci sono i sorrisi è più facile affrontare quel che verrà col massimo della determinazione”.
Se due anni fa, Maffei era arrivata in biancorosso con due brutti infortuni alle spalle e una vaga idea di appendere gli scarpini al chiodo, oggi la numero 5 è una giocatrice totalmente ritrovata.
“Ora sto benissimo, ringrazio società, mister e capitan Difonzo, che non ha mai smesso di incitarmi. Ho davvero trovato la pace e la Soccer Altamura fa parte di questo equilibrio che mi sono ricostruita nel futsal, sport che risceglierei altre mille volte – dice con entusiasmo -. Di solito si arriva ad aprile con un pizzico di stanchezza, ma non nel mio caso: sono felicissima del nostro cammino e spero di vedere i volti delle mie compagne ancora per tante settimane. Più a lungo le vedrò e meglio sarà per tutti”, sorride.
