Serie B

Per il Levante c’è il Chiaravalle, Noemi Cucurachi: “Rendiamo speciale questa domenica”

Un po’ di corsa, esercizi col pallone e anche qualche tiro. Di giocare non è ancora arrivato il momento, ma intanto Noemi Cucurachi si prepara al grande giorno e vive a pieno delle emozioni regalate dal suo Levante Caprarica.
“È la prima volta che mi trovo nella condizione di spettatrice – dice parlando del suo infortunio. – Mi sono rotta il legamento crociato anteriore durante un allenamento estivo e in modo del tutto inaspettato. Mi sono operata subito, ma per il completo recupero manca ancora un po’. Come mi sento? Come dentro una pasticceria, senza poter mangiare dolci… – sorride – . All’inizio la vedevo nera, ora inizia a schiarirsi e la vivo più tranquillamente, ma la domenica rimane sempre un giorno particolare”.

Particolarmente bello o meno, questo dipende da Pampo e compagne. Ma le note positive costituiscono la maggioranza.
“Da fuori, la crescita è ancora più evidente. Dall’inizio dell’anno ad oggi, stiamo – e dico stiamo perché non ce la faccio a non includermi – avendo miglioramenti incredibili. Certo, ci sono ancora alti e bassi normali nel corso di una stagione, ma vedo una squadra che lavora bene e non posso far altro che darle massima fiducia”.
Un poker di gare per dare una spallata al campionato: si parte col Chiaravalle e si chiude con la Virtus Cap San Michele, in mezzo Grottaglie e Lux Chieti.
“Sul nostro campo abbiamo già messo in difficoltà belle squadre e so che sarà così anche contro la capolista. Non sono ossessionata dalla vittoria a tutti i costi: è chiaro che preferisco sempre i tre punti, ma – come dico sempre – se giochi per giocare bene, pensando al passaggio fatto in un certo modo e alla diagonale chiusa nei tempi giusti, il risultato è una conseguenza che arriva da sé. Se fuori dal campo riesco a concentrami su più ambiti contemporaneamente (Cucurachi studia ingegneria ed è anche consigliere comunale a Caprarica, n.d.c), in campo sono molto diversa: può esserci qualsiasi fattore esterno, può anche giocare il Lecce – sorride – ma il futsal mi assorbe completamente e non esiste altro. Questo sport è soprattutto testa e noi la stiamo allenando bene”.

Quindi parola al campo, dopo la pausa occupata dalla Nazionale. “Vedere l’Azzurro è uno spettacolo anche per chi non segue: è come quando in TV ci sono le Olimpiadi e gareggia un italiano, è tutto più bello. Sulla gara dico solo zero paura, perché – chiude la giocatrice – le mie compagne stanno faranno il massimo per rendere speciale questa domenica”.

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