Serie B

Fabio Coletto: “Anno di grande crescita. Con la Virtus vietato sbagliare”

Fabio Coletto

Impresa, pausa, impresa, pausa. Va così per un’Infinity Futsal Academy che ora deve replicare con la Virtus Romagna quanto di buono fatto con la L84. Non ci sono piani alternativi da prendere in considerazione: vincere per continuare a credere nei playoff, così come ci spiega il preparatore dei portieri Fabio Coletto.
“Peccato che questa intermittenza arrivi proprio in un periodo in cui per noi c’è stato un cambio importante nel gioco, nella mentalità e anche nei risultati, tanto da avere già più punti rispetto all’andata, con 4 gare ancora da giocare. Preparare una partita distante 15 giorni è problematico, tanto più se si tratta di 40’ da dentro o fuori, come sarà per noi contro la Virtus Romagna: siamo due squadre con un obiettivo comune, perciò sarà dura esattamente come è stato per la prima sfida persa a 13” dalla fine. Quella, sommata ad almeno altre due in cui i punti sono letteralmente sfuggiti sulla sirena, lasciano l’amaro in bocca, ma per il resto – sorride – possiamo solo dire “brave tutte”. So che domenica offriremo un’altra grande prestazione, ma poi ci sono altri 120’ da non sbagliare, sperando che chi sta sopra di noi non faccia risultato contro le prime del girone”.


Dei quattro anni vissuti in biancazzurro, questo è sicuramente il più difficile ma anche il più gratificante.
“Chi legge sa che lo dico con sincerità: quando ho iniziato la stagione con Marta Verdù e Sara De Sanctis, ho subito pensato che una coppia di portieri così ce l’abbiamo solo noi in tutta la Serie B e che ognuna delle due giocherebbe titolare in qualsiasi squadra del nostro campionato. Poi si è aggiunta anche Dalla Pellegrina, altro valore aggiunto: sono contento che contro la L84 sia entrata praticamente a freddo, ma abbia fatto una grande partita riprendendosi ciò che l’infortunio di Brandizzo le aveva tolto. Insomma, seppur tra tanti infortuni, ho un gruppo portieri da leccarsi i baffi”.
Ma è tutta l’Infinity ad essere speciale per Coletto.
“Per noi è stato un anno di grande crescita, da una prima parte zoppicante ad una seconda in cui ci è stato un vero e proprio switch, tutto questo all’interno di un raggruppamento di livello molto alto. Naturalmente le doti tecniche c’erano già prima, ma alcune situazioni hanno portato un po’ tutte ad assumersi maggiori responsabilità e questo ha giovato su diversi aspetti: c’è stata più voglia di provare la giocata, di far gol, di prendersi la squadra sulle spalle e i risultati lo evidenziano. Ecco perché – chiude Coletto – penso che questi playoff ce li meriteremmo: inesperienza ed episodi non ci hanno aiutati, ma adesso ci sono davvero tutte le carte in regola per un’eventuale post-season da protagonisti”.

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