Ha lasciato la Jasna con un gol che ha fatto il giro del web, ma da quest’estate le sue giocate sono al servizio della Soccer Altamura. Flor Ogara, Maria Florencia Ogara il nome completo, ha messo il sigillo anche sul 5-2 al Città di Taranto: primo gol in maglia biancorossa per l’argentina e quinta vittoria generale per la vicecapolista del raggruppamento.
“Non è stato bello come l’ultimo realizzato al volo in Sardegna – sorride – ma lo stavo aspettando e spero ce ne siano tanti altri. Qui sto molto bene, sia con la società che con le ragazze, la rete però è sempre quel qualcosa in più che mi dà fiducia e mi spinge a continuare a lavorare. Cos’è il futsal per me? Divertimento, è la gioia di seguire un sogno pur sapendo che questo comporterà di stare lontana da casa e dalla famiglia. Mi piace vivere il campo, fosse per me non uscire mai: voglio sempre essere utile alla squadra e spero di riuscirci al 100%”.
Missione pienamente centrata nel derby, ora però ci sono ancora Centrostorico Montesilvano e Nox Molfetta per cercare di chiudere in bellezza una stagione che già da un po’ viaggia a ritmi vertiginosi.
“È che alla Soccer Altamura abbiamo tutto, quindi possiamo pensare esclusivamente a giocare. Se inizialmente siamo andate un po’ a rilento, perdendo terreno con quei tre pareggi, è un po’ per gli effetti di una preparazione necessariamente dura per avere benzina a sufficienza nelle gambe e un po’ perché dovevamo conoscerci. Metà squadra è stata rinnovata, avevamo bisogno di metterci alla prova: ora è come se avessimo sbloccato un nuovo livello e tutto sta andando come deve. Sono sicura che arriveranno soddisfazioni ancora più grandi, perché tutte vogliamo vincere e rimanere su in classifica”.
Al top c’è l’Atletico Chiaravalle, ma le biancorosse le seguono a ruota. “Speriamo che sotto l’albero di Natale ci sia anche il primato – sorride – ma, onestamente, non stiamo guardando la classifica e neanche stiamo aspettando qualche passo falso da parte delle avversarie più temibili: noi pensiamo solo a fare il nostro e scalare quel gradino. Se non sarà subito non importa, quel che conta è sapere che siamo sulla strada giusta”.