Serie B

Pier Paolo Morello: “Siamo il Levante Caprarica e dobbiamo esserne orgogliosi”

Si riparte. O meglio, si continua. Perché il Levante Caprarica in realtà non si è mai fermato: appena 10 giorni di riposo post meritata salvezza al primo anno di A2 (ora Serie B) e poi un’estate di fuoco tra futsalmercato e tanti progetti in partenza, soprattutto per quanto riguarda il giovanile. Ma andiamo con ordine con Pier Paolo Morello, sulla carta presidente, ma in realtà un vero e proprio jolly capace di tutto, anche di allenare.
“Per la prima volta in 9 anni di scuola calcio, siamo stati costretti a chiudere le iscrizioni, lasciando aperte solo quelle riservate alla neonata formazione giovanile femminile. Visto il boom, ho rispolverato i patentini UEFA C e D e sono tornato a divertirmi sul campo, ma il nostro responsabile tecnico Stefano Palmarini è costantemente alla ricerca di mister”.

Tutto definito, invece, in prima squadra: a partire dalla confermatissima coach Lucy Campanile fino agli ultimi innesti che esordiranno domenica 22 ottobre contro il Pucetta.
“È stato un mercato molto complicato, ma sono sicuro che Gaetani e Margari saranno belle rivelazioni, mentre Patri Jornet la conosciamo tutti: essere riusciti a portare una giocatrice del suo calibro in un paese da 2000 abitanti, in una squadra affacciatasi da poco al Nazionale, è per noi motivo di grande soddisfazione. Come cambiano ora i nostri obiettivi? In realtà, esattamente come è stato per la scorsa stagione, non ce ne siamo posti. Sicuramente puntiamo a migliorarci, ma non soltanto a livello di classifica. Io parlo proprio di progetto: aver aggregato allo staff un fisioterapista, una preparatrice atletica, una nutrizionista e una collaboratrice tecnica, oltre alla conferma di Pennetta, è stato già un grande passo.
Come dico sempre a Lucy, noi ci abbiamo messo del nostro. Ora tocca alle ragazze”.

Ben 18 le giallonere ai nastri di partenza, la maggior parte delle quali al Levante Caprarica sin dall’inizio. Un piccolo grande record.
“Ho sempre considerato questa squadra come una famiglia e l’unione è quel che ci contraddistingue. Non sono mai state fatte scelte tecniche, chiediamo solo serietà. Abbiamo esposto le nostre idee ad ognuna di loro e ognuna ha scelto liberamente di rimanere, cosa che mi fa estremamente piacere”.

Ma la gioia più grande è condividere tutto ancora una volta con Lucy.
“Con Lucy ci sentiamo in continuazione. Ci confrontiamo costantemente spaziando su ogni tema. Considera che l’ultimo messaggio post-allenamento arriva intorno all’una e mezza di notte e alle 7 del mattino abbiamo già riiniziato a scriverci per nuovi programmi. Il mood Levante non va mai a dormire – sorride – e questa donna ha una passione che non ha confini. Ogni tanto le chiedo: “Come sta andando? Come ci vedi?”, se lei mi risponde “bene” io sto tranquillo perché mi fido ciecamente. Per questo sono ancora più felice che la prima scuola calcio a 5 femminile inizi con lei: è stata la prima a crederci davvero nella progettualità del settore femminile di questa società. E con lei tutte le ragazze che hanno onorato i nostri colori, infatti sono state le prime che ho ringraziato dopo aver dato la notizia della nascita del settore giovanile femminile. Il sogno è iniziato con loro e con loro continuerà. Ora testa al campo e mettiamo in pratica il lavoro svolto in questi mesi. Siamo il Levante Caprarica e dobbiamo esserne orgogliosi”.

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