Poker allo Stilcasa Costruzioni Falconara e poker di vittorie. È ancora il Bitonto a dettare legge lasciandosi tutti alle spalle già dalla quarta giornata, ma Nicoletta Mansueto non cede a facili entusiasmi e – parafrasando Flaiano – rimane sì una sognatrice, ma con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.
“Quello che abbiamo superato è solo il primo degli scontri diretti che ci aspettano. Ora abbiamo la trasferta in casa Lazio, poi sarà il turno di Molfetta, Montesilvano e TikiTaka, tutte squadre che hanno detto la loro e sono pronte a metterci i bastoni tra le ruote. Ma confermarci ci sta facendo bene: anche se il Falconara è cambiato tanto – fa notare la neroverde – ce la siamo vista contro uno dei portieri più forti del mondo e tante giocatrici della Nazionale. Anche a livello psicologico non è stato facile: l’ultimo confronto era stata una pazza rimonta ad opera di Renatinha in una semifinale scudetto ribaltata in un minuto e mezzo… un po’ di tensione c’era, ma vincere ci ha dato morale. Come mi sento a livello personale? Molto bene, so che potrò dare una grande mano”.
In testa ora c’è solo il pokerissimo in casa Lazio e il primo pensiero di Nicoletta va alla grande amica (nonché compagna di squadra e coinquilina) Grieco, che in biancoceleste è cresciuta.
“Comprendo perfettamente quello che sta vivendo Alessia: dopo 10 anni con la stessa maglia, tornare a Fiano Romano da avversaria farà un certo effetto. Io e lei siamo uguali, mettiamo il cuore in tutto quel che facciamo e lei ha sempre dato tutto per la Lazio, ma – anche se il rispetto per il suo passato non verrà mai meno – sono certa che entrerà in campo per vincere, senza risparmiarsi. Dopo 7 anni nello Statte, anche per me è stata tosta voltare pagina per cui so bene come possa sentirsi, ma noi saremo al suo fianco. Può contarci”.
Un Bitonto che fa quadrato e va verso gli ultimi due mesi di un anno che alle leonesse ha regalato tutto il possibile: Coppa Italia, scudetto, Supercoppa e partecipazione alla Champions.
“Il presidente Intini non ha lesinato energie per creare una squadra competitiva non solo nel nostro campionato, ma anche a livello internazionale: il Benfica vanta tante nazionali portoghesi, il Burela è un mix di campionesse spagnole e brasiliane e tutte le altre ci daranno filo da torcere, ma noi ce la metteremo tutta. Ci siamo state nella passata stagione, vogliamo esserci in questa appena iniziata”.
E le condizioni per riuscirci ci sono davvero.
“Massima fiducia in mister Marzuoli e Paka: se ci dicono di buttarci nel fuoco – sorride Mansueto – noi lo facciamo. In più la società è dalla nostra parte, i tifosi ci fanno sentire tutto il loro calore e lo spogliatoio è sempre più unito. Se l’anno scorso avevamo 2-3 rivali, ora tutte vogliono dimostrare quel qualcosa in più, ma noi andiamo avanti con le nostre consapevolezze e non pensiamo ad altro”.
Foto: Anna Verriello
