Serie A

Gigi Mardente: “Pestato dal ko, ma felice di aver incontrato ragazze straordinarie”

“La sconfitta non mi ha mai fatto così male come oggi, mai. Ma onore alla PSB Irpinia, complimenti al Verona, viva il futsal”. In una sola frase, Gigi Mardente raccoglie tutto il senso di uno sport che può dare e togliere allo stesso tempo, e forse per questo rimane il più bello del mondo. Anche quando fuori il tempo è grigio e non ci sono più possibilità per cambiare ciò che è stato scritto.

“Ho visto la mia squadra vincere e perdere diverse volte nella stessa gara, roba da “pazzi”. Sapevo sarebbe stata tosta, ardua, tutta in salita. Sapevo che accettare questa sfida non sarebbe convenuto a nessuno ed è per questo che hanno scelto me. Ma – scrive il neo-allenatore delle lupacchiotte – se non avessi accettato sarei stato sconfitto dalla paura, quindi anche oggi mi va bene così… che risulto perdente, ma con coraggio.

Pestato dal dolore della sconfitta, ma felice per aver incontrato ragazze straordinarie che mi hanno accettato per quello che sono e mi hanno dato tanto in pochi giorni. Felice per aver fatto cambiare idea a qualcuno sul mio personaggio istrionico che vi fa tanto discutere (e a me divertire) perché il giudizio superficiale delle anime è lo sport più praticato al mondo. Grazie ragazze, grazie PSB Irpinia e grazie Ornella Lanzaretti , una di quelle che “non avrebbe mai preso quel pazzo nonostante dicano sia bravo””.

Di quel che sarà domani non sappiamo ancora nulla, ma il presente è carico di certezze.
“Torno con un bagaglio più pieno, torno a casa dalle mie priorità e dai miei amori più grandi. Torno e mi dispiace non avervi salvato, ma giuro che ho dato tutto me stesso. Torno e spero che queste ragazze mi tengano dentro e soprattutto sapranno dove trovarmi per qualunque cosa. Torno da mia moglie e i miei figli: le uniche persone che hanno deciso e possono decidere se e dove posso andare ad allenare”.

To Top