Serie B

Desirè Russo scalpita: “Non vedo l’ora di ripartire con la Soccer Altamura”

Russo

Solo la classifica avulsa ha negato alla Soccer Altamura una post-season che sarebbe stata meritatissima, dopo una lunga cavalcata fatta di coraggio ed imprese eccezionali. Ma il futsal è così: splendido e crudele allo stesso tempo. Rimane il bello di quel che è stato fino all’ultimo successo col Ragusa, una stagione che Desirè Russo ripercorre gonfiando il petto.
“Sono molto orgogliosa di questa squadra, è stato fatto un grande campionato alzando sempre di più l’asticella con grandi conquiste ottenute contro chi il campionato avrebbe dovuto “ammazzarlo” sul serio. Per questo i playoff sarebbero stati un traguardo giusto, come gruppo non siamo state da meno rispetto alle nostre rivali e lo abbiamo dimostrato”.

Anche se quest’anno non l’abbiamo vista in campo per motivi indipendenti dalla sua volontà e tanto meno da quella della Soccer Altamura, Russo è un elemento di valore sulla quale la società è pronta a ripartire dalla prossima stagione.
“Il futsal per me è casa. Da quando avevo 12 anni, ho avuto la fortuna di calcare i campi di tutta Italia seguendo una passione che mi è stata tramandata da papà, anche lui portiere. Era in qualche modo nel mio destino e proprio grazie alla mia famiglia sono arrivata fin qui, credendo sempre in me stessa nonostante le difficoltà, nonostante alcune persone incontrate lungo il cammino abbiano fatto tanto per farmi perdere le certezze e a volte la voglia di andare avanti in questo sport. Purtroppo – continua – nella vita non tutto va come vorremmo, ma quel che è successo è ora alle mie spalle e quel che rimane indietro per me non ha alcun valore, anche se le conseguenze – assolutamente inattese – hanno portato ad uno stop di 6 mesi. Per fortuna il tempo è signore e so che mi darà la possibilità di ripartire in una grande famiglia che dal primo momento ha fatto sentire ben accolte me e la mia compagna”.

È grazie a questa squadra, infatti, che Desirè ha ritrovato il sorriso e la voglia di scendere in campo.
“Non vedo l’ora di difendere la Soccer perché dietro c’è gente che ci mette anima e cuore, non esiste solo un nome e cognome: esiste la famiglia, cosa davvero rara da trovare. Obiettivi futuri? Non mi piace parlare di ciò che voglio, perché soprattutto il mio ruolo colpisce di riflesso tutta la squadra. Voglio solo regalare grandi soddisfazioni a questa famiglia, a livello personale sono già tanto felice di poter tornare di nuovo a fare qualcosa che mi è stato negato senza un valido motivo. Infine – chiude Russo – vorrei ringraziare in modo particolare due grandi uomini: Paolo Locapo, direttore sportivo biancorosso, che mi ha fatto tornare la voglia di esserci comunque, dandomi anche la possibilità di poter allenare come preparatrice dei portieri, e Michele Ardito, presidente dell’Athena Sassari, che ha creduto in me sin dall’inizio, non mi ha mai abbandonata ed è riuscito a farmi incontrare queste bellissime persone e questa grande famiglia della Soccer. A loro sarò sempre grata, ma ora basta con le parole: forza Altamura, non vedo l’ora di difenderti!”.

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