“Con una gran voglia sulle gambe, tutto può diventare possibile”.
Quasi come fosse un mantra, questa affermazione è la linea guida in casa PSB Irpinia secondo Thalita Ziero.
L’universale classe ’88 si prepara così ad accogliere la Kick Off questo pomeriggio per la penultima gara di stagione regolare. “Non sono state settimane facili – commenta – Ci siamo però allenate bene. Non sembra che stia finendo il campionato, per me. E’ come se fosse ancora tutto da giocare e, in fondo, è davvero così. Certo, sarei stata meglio se l’obiettivo di quest’anno fosse già arrivato. Ma non possiamo fossilizzarci su questi pensieri. Dobbiamo raccogliere tutte le energie e focalizzarle per la gara di oggi. La Kick Off non è un avversario facile, quindi avremo bisogno di mettere in campo tutto tutto quello che abbiamo”.
E’ una classica partita dell’ex per Ziero che, proprio da San Donato Milanese è arrivata in estate ad Irpinia. “Vivo bene questa condizione da “ex”. E’ una squadra, quella lombarda, nella quale sono cresciuta molto e che di sicuro mi rimarrà nel cuore. Eravamo un gruppo fantastico e sono grata di aver potuto farne parte”.
La gratitudine è la marcia in più della numero 77, ricaricata da una pasqua tra amici e dall’affetto della sua famiglia per la prima volta in Italia. “Poter passare le festività come fossi in famiglia anche se lontana da casa è una benedizione per noi straniere. E’ stato bellissimo poter trascorrere dei giorni di festa e tranquillità ospite di Giovanni, un caro amico di Fasano. E con me, Tamara e Jessica e tutta la sua bellissima famiglia. Inoltre, a Natale, i miei cari sono venuti per la prima volta in Italia. E’ stato il momento più bello di tutti. Dopo 14 anni si sono finalmente resi conto del perchè non torno a casa – scherza ridendo, ma con un fondo di verità * Abbiamo girato quasi tutto il Paese e mi hanno vista giocare, la cosa davvero più bella di tutte”.
Non manca di dare uno sguardo e un commento alla competizione che prenderà il via tra una settimana: la Coppa Italia. “Mi piaceva di più quando erano otto squadre a contendersi il titolo, lo ammetto. E quando l’evento era disputato assieme al maschile. Era veramente una gran festa. Ma anche così la seguirò, cercherò di vedere dal vivo tutte le gare. Entrambe le semifinali saranno sicuramente molto combattute e davvero non ho idea di cosa possa uscirne fuori. Di certo – conclude – avremo uno spettacolo bellissimo da vedere”.
