Serie A

Nicole Malfetano spinge la PSB Irpinia: “Dobbiamo dare il massimo”

Esiste una basilarità di fondo nell’essere atleta competitivo, un’attitudine comune capace di far superare anche i momenti più delicati: dare il massimo per se stessi e per la squadra, non importa il resto. E’ così che, anche se il momento non è dei più semplici in casa Irpinia, soprattutto per la prima squadra, Nicole Malfetano si prepara a scendere in campo per l’ultima gara di regular season, soprattutto con la sua under 19.
Le baby lupacchiotte vantano il secondo posto nel girone D, dietro al Bitonto, prossimo avversario in campionato. “Come sempre – afferma Malfetano – mi aspetto di dare il massimo e aiutare al meglio la mia squadra. Il nostro obiettivo, come quello di ogni partita, è fare del nostro meglio per portare tre punti a casa. Inizialmente – prosegue l’estremo difensore – non avrei mai pensato di arrivare dove siamo. Certo, la rosa ha un buon livello e da subito ci siamo rese conto che avremmo potuto fare qualcosa di bello ma è stato disputando le prime partite che abbiamo preso consapevolezza di questo”. Sette vittorie, un pareggio e una sconfitta, con soli 10 gol subiti in stagione. Merito anche delle prestazioni della numero 19.

“Mi sento molto cresciuta rispetto all’inizio dell’anno. Penso soprattutto di aver imparato tantissimo dal nostro primo portiere, Tamara Falconi. La sua esperienza e la sua attitudine mi hanno aiutata tantissimo a migliorarmi nel mio ruolo. Non posso che ringraziarla e con lei Giovanni Varchetta. Se sono riuscita a raggiungere i miei traguardi personali è anche e soprattutto grazie a loro”.
Così come afferma Marika Mascia, che di Falconi è stata il mentore nella sua prima esperienza in quel di Cagliari, la possibilità di avere buoni esempi, buoni compagni di squadra e una formazione puntuale e precisa, fanno la differenza nella crescita e nello sviluppo di qualsiasi giocatrice in qualsiasi ruolo, soprattutto il portiere.
Con Falconi, la classe 2003 condivide anche l’avventura in prima squadra, nella corsa a quella salvezza tanto agognata ma non ancora raggiunta. “E’ tutto possibile – precisa – Se quest’anno ho imparato qualcosa è che la partita finisce al fischio dell’arbitro.

Potrebbe sembrare scontato ma spesso le cose scontate sono le più difficili da metabolizzare. Per questo non bisogna mollare mai, anche quando tutto intorno le cose non girano nel modo giusto, quando la partita non va come avevi immaginato e il risultato non è quello sperato. Fino all’ultimo decimo di secondo bisogna dare tutto quello che si ha in campo”. L’attitudine alla base, appunto. “Siamo concentrate sul nostro obiettivo: rimanere in serie A e faremo di tutto per poterlo raggiungere”.

Ora però lo spazio viene lasciato libero per la Coppa Italia. Un grande week end si prospetta per tutto il movimento e, anche se come spettatrice, Malfetano non si lascerà sfuggire l’occasione di vivere l’evento. “Credo che sarà una bellissima competizione. Le squadre che si contenderanno la Coppa sono certa faranno vedere grandi cose e divertire quanti, come noi, la seguiranno. Sarà bello poi veder giocare quattro tra i portieri più forti del campionato, si impara anche così credo, rubando con gli occhi. Non mi sbilancio in pronostici, spero solo – conclude – che sia una Final Four da ricordare, così come la Coppa ci ha abituato”

To Top