Coppa Italia di A2? Conquistata due anni fa. Coppa Italia di Serie A? Fresca di vittoria in bacheca. Dategli tempo (neanche troppo in verità) e questo Bitonto potrà arrivare ovunque. Lo sanno bene i 55000 mila cuori in festa per lo storico trofeo alzato in Puglia e lo sa bene Pino Cariello, proprietario e fondatore della Marbel, nota azienda d’abbigliamento.
“Ci speravamo tanto – confessa – anche se i valori alla vigilia si presentavano molto equilibrati. Senza nulla voler togliere a Lazio e Kick Off, quella col Pescara è stata una finale anticipata tra quelle che d’altronde sono le prime due, distanziate di pochissimo, anche in campionato. Le abruzzesi hanno avuto una continuità impressionante, per questo – dopo averle battute in semifinale – la fiducia è aumentata parecchio: con la Kick Off nulla era scritto, ma in qualche modo sentivo che il più era fatto. Il primo abbraccio alla sirena? Agli amici che sono con me tutte le domeniche al palazzetto e al presidente Silvano Intini: abbiamo raggiunto l’obiettivo che volevamo, ma se dovesse arrivare anche altro – sorride – allora ci abbracceremo ancora più forte”.
Tutto è possibile con una Lucilèia monumentale – “ormai una bitontina perfettamente integrata nella comunità” -, con un gruppo che lavora sodo sotto la guida di uno staff di primo livello e con l’appoggio delle imprese locali, vicine al Bitonto sin da quando la Serie A sembrava solo un pensiero remoto.
“Qualsiasi successo – da quello ottenuto una settimana, a quello che potrebbe arrivare tra un mese – sarà in ogni caso figlio della città e dei tifosi. Non esistono vittorie ad personam, solo della comunità. È grazie al contributo di tanti imprenditori del luogo, che hanno creduto nel Bitonto come mai prima d’ora avevamo fatto in nessun’altra disciplina, che siamo arrivati fin qui creando un movimento da 2000 persone attorno alle leonesse. Questa Coppa Italia porta il nome di tutti i suoi appassionati e di tutti i suoi sponsor. Se è passata di qui? Non ancora, ma non vedo l’ora di poterla tenere un paio di giorni in ufficio”, dice entusiasta Cariello prima di un ultimo incitamento in vista dei playoff.
“Sono certo che saremo protagonisti anche nella post-season, perché ora ci abbiamo preso gusto e vogliamo continuare a sognare”.
