Serie B

Valentina Maione, pausa funzionale per la Lux: “Ora dobbiamo ritrovare serenità”

Lux Chieti

A mani vuote nella gara più attesa. La Salernitana passa in casa della Lux Chieti e mette la freccia proprio sulle teatine. Un verdetto difficile da accettare, ma davanti c’è un intero mese di pausa per schiarirsi le idee e poi ripartire in volata verso la salvezza.
“Sono amareggiata – dichiara l’allenatrice Valentina Maione, squalificata nell’ultimo match -. Non abbiamo giocato neanche male, ma la Salernitana è entrata in campo sapendo quello che doveva fare e senza piani B: i pochi tiri ricevuti, si sono trasformati in gol. Anche fisicamente hanno avuto qualcosa in più. Mi dispiace poi non essere stata presente in panchina: purtroppo, contro il Foligno ho commesso un’ingenuità per la quale ho chiesto subito scusa a società e ragazze. Ma ribadisco: con o senza di me in panchina, quella era una gara da vincere”.

Discorso salvezza che ora si fa più difficile, ma che non è affatto compromesso.
“Contro Chiaravalle e Sidicina Cremisi servono assolutamente punti, con un occhio a quel che fa la Salernitana che potrebbe inciampare così come è successo a noi. A parte la rinuncia dello Spartak, però, dobbiamo prepararci all’eventualità dei playout: noi proveremo ad evitarli fino alla fine, ma da questo momento non siamo più padrone del nostro destino”.

maione

Una lunga riflessione attende quindi la Lux Chieti che riprenderà il cammino soltanto il 23 aprile in casa contro il TB Marmi Chiaravalle.
“Occuperemo questo tempo cercando di ritrovare un po’ di serenità, non tanto in squadra quanto nell’ambiente circostante, e faremo delle amichevoli contro squadre della Serie C abruzzese per non perdere ritmo e condizione. Ma sarà un recupero sicuramente più mentale che fisico”.
Nessuno ha smesso di crederci, questo va sottolineato. Anzi, a livello di progettualità il campionato non conosce soste.
“La società vuole assolutamente mantenere la categoria e quest’anno sarà una base di ripartenza nel nazionale con una struttura ancora più solida. Per quanto mi riguarda – continua Maione – questa stagione mi ha insegnato tanto: so che devo proseguire gli studi e gli aggiornamenti, continuerò ad imparare ma so che questa è la mia strada. Se da giocatrice ho sempre detto di cavarmela semplicemente, in panchina mi sento brava pur dovendo ancora crescere. L’aspetto più difficile? Distaccare la Valentina amica dalla Valentina allenatrice, scindere le due figure: non è un compito facile, ma – conclude – è un anno che rifarei in toto e con le stesse ragazze. Senza cambiare nulla. Era il primo e sapevo che avrebbe presentato difficoltà, ma non mi perdo d’animo perché la storia insegna: il Pucetta è passato per una retrocessione prima di fare un campionato da quarta in classifica, il Falconara ha fatto lo stesso percorso prima di salire sul tetto d’Europa. Sarà dura, ma ci servirà per costruire il futuro”.

Maione

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