Serie A

Giagnorio: “Girone di ritorno a pieno ritmo, complimenti a squadra e staff”

Gli ultimi minuti della partita contro la PSB Irpinia li ha vissuti passeggiando sulla tribuna del PalaPoli, in attesa di un “triplice fischio” che sembrava non dovesse arrivare mai. Alla fine, anche il serafico presidente Massimo Giagnorio si è lasciato trasportare dalla passione biancorossa e ha vissuto da correttissimo tifoso la gara che ha ridato ossigeno alla sua Femminile Molfetta.
“Non una partita adatta ai deboli di cuore – sorride – soprattutto negli ultimi minuti in cui abbiamo giocato in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Giuliano e praticamente senza rotazioni: la doppia parata di Gaby e la doppia respinta di De Marco sono state fondamentali per portare a casa tre punti che ne valgono 6, ma faccio i complimenti anche alle nostre avversarie che hanno dato vita insieme alla femminile ad una gara dura sotto l’aspetto fisico e piena di contenuti tecnici/tattici tirata fino all’ultimo. Ora respiriamo”.

Aggancio al Rovigo riuscito e sorpasso alla PSB Irpinia pure, ma è ormai da settimane che la squadra gira ad un altro ritmo.
“Anche pagando lo scotto della Serie A, nel girone di andata ce la siamo giocata con tutte, ma abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Devo ringraziare ed elogiare Mister Diego Iessi, il suo staff e tutte le calciatrici per il gran lavoro che stanno svolgendo. Nelle ultime 10 partite disputate del girone di ritorno, 8 sono state giocate veramente forte, invece nelle altre 2 partite abbiamo giocato al di sotto delle nostre potenzialità. Sono fiducioso di poter raggiungere la salvezza senza passare per i playout perché sono arrivate le scintille delle quali avevamo parlato prima della fine dell’anno: quelle di Bruninha, Caballero e Giaco’. Ma è il rendimento in crescendo di tutta la squadra ad aver fatto emergere le singole individualità, evidenziandone le qualità’ e le loro eccelse professionalità”.

Strepitose anche le prestazioni di Amanda (ora però ai box per un problema al ginocchio ancora da valutare), che – complice l’assenza di Castro – è diventata il nuovo capitano.
“Scelta del Mister, avallata appieno sia da me che dal resto della dirigenza. L’unica cosa che mi dispiace – aggiunge – è che tra squalifiche e infortuni non abbiamo mai giocato davvero al completo, se non in due o tre occasioni. Mi sarebbe piaciuto vedere una Femminile Molfetta a pieno regime, sicuramente avrebbe avuto ancor più voce al cospetto delle big, ma sono difficoltà che vanno messe in conto nel corso di una stagione. Come finirà? Ci sono ancora 12 punti a disposizione e niente è ancora scritto, né per la salvezza né per i playout, ma – ripete Giagnorio – io sono ottimista e molto fiducioso”.

PalaPoli che ad aprile sarà casa non solo delle biancorosse, ma anche delle quattro Under 19 che lotteranno per la Coppa Italia di categoria.
“Sia io che mister Iessi abbiamo spinto tanto affinché la Final Four si svolgesse qui e speravamo sinceramente di poter ospitare anche quella di Serie A. Siamo certi che questa manifestazione porterà tanta pubblicità alla Città di Molfetta e soprattutto tanto movimento attorno a questo sport perché – soprattutto il giovanile – coinvolge famiglie ed amicizie vicine. Uno sport seguito è uno sport che è destinato a crescere e questa kermesse lo dimostrerà. Infine, un caloroso ringraziamento va ai nostri tifosi i quali nelle partite interne riempiono sempre le tribune del Palapoli, non smettendo nemmeno per un attimo di incitare le calciatrici”.

Giagnorio

Foto: Di Corato

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