Serie B

Daniela Turra, voglia di playoff: “Io giocherei anche fino al 30 giugno…”

Turra

“Siamo cadute nella tela del ragno”. Dall’alto della sua esperienza, Daniela Turra non fa fatica a trovare i motivi del ko contro il Futsal Hurricane rimediato dalla Infinity Futsal Academy.
“Loro sono state brave a fare il loro gioco: non hanno rotazioni ampie e mettono in atto pochi schemi che sanno però sfruttare al meglio, questo va riconosciuto. Nel secondo tempo è andata un po’ meglio, ma poi ci siamo fatte innervosire e non abbiamo più avuto testa per recuperare”.
Ora 16 lunghissimi giorni di stop, tra disputa della Coppa Italia di A2 e festività, poi il ritorno in campo contro il San Marino Academy nella gara che potrebbe essere decisiva per la qualificazione ai playoff.

Prima, però, una parentesi sulla Final Four di A2 per l’in bocca al lupo ad una compagna di squadra ai tempi del Foroni: Giulia Perelli, ora difensore della semifinalista La 10 Futsal Femminile Livorno.
“E’ sempre stata grandissima giocatrice, nonostante un lungo infortunio: quando giocavamo insieme, ha subito la rottura del crociato alla seconda giornata col Tavagnacco, a causa di questo è stata fuori tutta la stagione per poi rientrare in Coppa contro il Bergamo di Melania Gabbiadini e in quell’occasione – purtroppo – si è rotta di nuovo lo stesso ginocchio. Successivamente è andata al Milan e ha continuato a fare grandi cose, ma mi dispiace perché credo che la sua carriera sia stata un po’ penalizzata, mentre lei avrebbe meritato tanto di più. Ha un’eleganza unica e una lettura del gioco spettacolare: non è il centrale che arriva e spazza la palla, è quella che ti porta via la palla e riparte a costruire l’azione. Spero che in Coppa possa fare bene, come suo solito”.

Focus ora di nuovo su un’Infinity che, dal 16 aprile in poi, avrà tutto nelle proprie mani.
“Odio gli stop perché non mi sa mai come gestirli e per quanto si faccia per non spezzare il ritmo partita, la concentrazione viene inevitabilmente meno alla vigilia di tre gare importanti. Quella col Pero in chiusura – analizza il calendario Turra – è quella che mi preoccupa meno, perché – in caso di risultato nella prossima giornata – avrebbero la certezza della vittoria della regular season e potrebbero arrivare da noi abbastanza scariche mentalmente. Col San Marino Academy sarà invece la partita da giocare, perché chi vince va ai playoff. Ci tengo particolarmente – ammette Turra – perché quella sconfitta arrivata a 19” dalla fine non mi ha fatto dormire la notte… Abbiamo voglia di rifarci”.

Nuovo traguardo fissato per le biancoazzurre e tanta voglia di prolungare il più possibile la stagione.
“Ah, guarda… – sorride – se mi chiedessero di giocare fino a fine giugno, io sarei la più felice di tutte. Ormai sono 40 anni che pratico questo sport ed è l’unica cosa della quale non mi sono mai stancata. Il classico “non ce la faccio più”? Mai pronunciato. Pensa che ho allenato per tre anni, ma ho smesso per tornare a giocare. Mi manca troppo. Finché ce la faccio, io voglio divertirmi in campo e anche in A2 in stiamo divertendo parecchio: probabilmente la salvezza raggiunta in anticipo sulle previsioni ha portato un calo mentale comprensibilissimo, ma siamo in alto e chi doveva crescere è cresciuto. Un nome? Melissa Barban, soprattutto a livello mentale: prima stava un po’ più sulle sue ed era frenata dalla paura di sbagliare ed essere richiamata dalle compagne. Poi ha capito che era libera anche di fare errori: nel calcio a 5 si toccano tanti di quei palloni, chi vuoi che dica niente dovesse sbagliarne anche 10? Ora, però, le è chiaro: prende e va – sorride – senza più timore”.

 

To Top