Serie A

Marzuoli: “Il primato? Felice, ma il campionato si decide a maggio”

Marzuoli

Le due Panchine d’Oro sono su una mensola dello studio a prendere polvere e lo stesso farebbero gli altri trofei vinti nel femminile, se potesse averli a casa. Figuriamoci, allora, il valore che mister Gianluca Marzuoli potrebbe attribuire ad un eventuale (e virtuale) titolo di campione d’inverno, che potrebbe arrivare domenica contro la Kick Off. Detto in parole povere, francamente se ne infischia. Non che i numeri (in questo caso poi più che gratificanti) non gli piacciano, ma chi lo conosce lo sa: le somme si tirano alla fine e neanche un giorno prima.

“Vedere il Bitonto in testa alla classifica fa sicuramente piacere perché significa che abbiamo lavorato bene, ma lascia il tempo che trova, visto che il campionato si decide sempre a maggio. E a quel punto essere arrivati primi, terzi o ottavi non farà differenza. Tra le 4 favorite – continua il tecnico – Pescara e TikiTaka hanno ritoccato pochissimo rispetto allo scorso anno, Falconara ha avuto qualche movimento in più ma ha mantenuto staff tecnico e ossatura di base, poi ci siamo noi che abbiamo cambiato allenatore e ben 4 elementi: con queste premesse, la consapevolezza di essere lì a giocarcela come abbiamo fatto fin ora è sicuramente un bel traguardo. È il confronto con le big a dirti davvero chi sei: noi le abbiamo incontrate tutte e tre facendo sempre bene, questo significa che siamo sulla strada giusta”.

Sarà un mese super impegnativo che culminerà il 25 gennaio, con incontri molto ravvicinati e importanti, vedi Falconara del 22 gennaio, appena tre giorni prima della maxi sfida secca per la Final Four di Coppa Italia contro l’ex capolista TikiTaka.
“Per esperienza passata, dico che non possiamo pensare di affrontare una partita di campionato senza giocarla per vincere, allo scopo di preservare forze per quella successiva in Coppa. Se ci fosse una regola scritta che ne assicuri l’efficacia – sorride – probabilmente ci farei un pensierino. Ma siccome non vi è alcuna certezza, chiederò alle ragazze di andare nelle Marche per fare una partita vera per poi cercare il pass in Coppa contro il TikiTaka, gara che per società, tifosi e tutti noi è da provare a vincere a tutti i costi”.

Prima del 25, però, c’è quasi un mese di attività ufficiale e Marzuoli si affretta a rimarcarlo.
“La gara più importante è sempre la prossima che deve arrivare, che è quella che ti serve a continuare con fiducia il percorso e che fa muovere la classifica. Se guardiamo il nostro calendario, poi, c’è prima la Kick Off e poi altre quattro avversarie, per questo è un’assurdità pensare troppo in là. Non mi fido delle lombarde: sono state attaccate alla vetta fino a novembre, hanno belle individualità e sanno quello che fanno in campo. Il loro quinto posto è assolutamente meritato e questo impone cautela”.

Tornando a parlare solo di Bitonto, però, il tecnico non riesce a nascondere la sua soddisfazione.
“La verità è che mi sento un privilegiato e che non cambierei nessuna delle mie giocatrici con nessun’altra della Serie A. In allenamento c’è una competitività impressionante e allo stesso tempo una armonia ed un equilibrio molto bello. Tutto questo rappresenta l’anima di una squadra: se anche vincere una semplice esercitazione diventa una lotta su ogni pallone, questo poi ti porta ad un determinato tipo di prestazioni in partita. E questo spirito deve accompagnarci il più a lungo possibile, perché c’è ancora tanto da fare e migliorare”.

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