Femminile Molfetta, Bruninha punta la Vip: “Per noi sarà come una finale”

Ecco la Femminile Molfetta che Diego Iessi si aspettava, ecco la Femminile Molfetta che aveva in testa sin dal primo giorno e che si impone per 3-0 quando la posta in palio è altissima: tre puntoni per uscire fuori dalla zona retrocessione diretta, conquistati ai danni dell’Italcave Real Statte. È nel più classico dei modi che si è aperto il derby: col gol (il primo in biancorosso) dell’ex Bruna Marcon, per tutti Bruninha, seguita sul tabellino da Castro e Giuliano.
“Per me è stato molto strano tornare a Statte per giocare contro di loro così presto. Lì ho stretto belle amicizie che porterò con me per tutta la vita, ma lo sport purtroppo o per fortuna va così: ci fa vivere e sentire tutte le sensazioni possibili. Alla fine, sono riuscita a gestirle, mi è piaciuta la mia prestazione in campo: la rete all’inizio è stata fondamentale perché avevamo tanta pressione nel volere approcciare nel modo giusto e soprattutto nel volere segnare, cosa che ci era mancata nell’ultima partita. È stata una vittoria importante, ma non possiamo ancora rilassarci: siamo in una posizione delicata, bisogna fare di più e dare continuità”.

Non può in alcun modo sfuggire, quindi, l’occasione di far risultato con un’altra (lanciatissima) neopromossa: la Vip.
“La vedo come una squadra organizzata e con tanta grinta. Dobbiamo dare tutto, come se fosse una finale, ogni punto conta e lotteremo con tutte le forze. Dobbiamo anche fare valere il fatto che giochiamo a casa, dimostrare che siamo pronte e che nessuno ci batterà facilmente qui”.
È dalla fiducia in sé stesse che riparte il 2023 delle pugliesi.
“Non è facile stare giù in classifica. Tutte le partite diventano importanti e pesanti allo stesso tempo, per cui bisogna lavorare tanto, non solo fisicamente e tatticamente, ma anche a livello mentale. Sapere che sei indietro e hai il dovere di fare meglio, ti porta sempre pressione addosso. Ma è una situazione che si deve controllare pensando una partita alla volta, concentrandoci per tutta la settimana sulla sfida che è alle porte. Io credo in un cammino che potrà essere diverso, mi sento meglio e sono più ottimista. Sto conoscendo sempre di più le mie compagne so che possiamo fare tanto in questa seconda parte di campionato”.

Quasi una scommessa, quella di Bruninha.
“Il Molfetta è una sfida per me. La società mi ha dato tanta fiducia, ha creduto tanto in me e ha fatto tanto per portarmi qui. Perciò voglio ripagarli dando sempre il 100%. Sono in biancorosso per risalire la classifica facendo quello che più amo. Il futsal è la mia vita. Non c’è cosa che mi riesca meglio. Questa passione è iniziata molto presto, tanto che non riesco a ricordare una Bruna senza il pallone tra i piedi. Potrei parlare ore e ore di tutto quel che mi ha dato e di quanto sono riconoscente e felice di ogni singolo secondo, di ogni singolo legame costruito in questo sport. Se la mia storia personale è così bella, è proprio grazie a tutto quello che ho vissuto e ho imparato con il futsal”, chiude con un sorriso.