Valentina Maione alla Lux Chieti: “Mi aspetto una scossa a livello emotivo”

Momento decisamente no per la Lux Chieti che incassa la quarta sconfitta consecutiva e sembra solo la brutta copia di quella squadra che aveva vinto convincendo con il Progetto Sarno, prima di mettere paura anche all’esperta Woman Napoli. Se il ko con il Pucetta aveva creato preoccupazione, quello col Santa Maria Apparente ha certificato una condizione alla quale mister Valentina Maione vuole subito porre riparo.

“Realizziamo troppo poco e subiamo troppi gol, tanto che siamo la difesa più battuta del campionato fino a questo momento. Il rammarico è tanto perché avevamo iniziato bene, invece ora alcuni risultati ci penalizzano in modo eccessivo: nel derby col Pucetta, ad esempio, ci siamo scontrati con una Tirelli mostruosa, ma abbiamo dominato il primo tempo. I loro tiri sono arrivati su palla inattiva piuttosto che su azioni costruite, eppure il finale è stato largo. Credo che ad un certo punto il crollo sia più mentale che fisico: attacchiamo e riattacchiamo, ma di segnare non se ne parla quasi mai senza portiere di movimento”.

E quando accade, alla rete seguono ingenuità pesanti come contro il neo-promosso Santa Maria Apparente.
“Abbiamo avuto la forza di recuperare da 0-2 a 2-2, ad un minuto e mezzo della sirena. Eravamo a tanto così da un punto che ci avrebbe permesso di scavalcare la Salernitana, che avrebbe fatto morale e per di più conquistato contro una squadra che veniva da due bei risultati utili. E invece che facciamo? Saliamo a pressare senza alcuna indicazione da parte mia, con due passaggi prendiamo il controsorpasso e con il portiere di movimento nostro prendiamo anche il 4-2. Questo vuol dire non avere esperienza, in uno scontro diretto certi errori non te li puoi mai permettere”.
Severa, ma giusta. E soprattutto intenzionata a ripartire, (ri)cominciando dalla difesa.
“Sono un po’ della scuola Marzuoli: prima pensiamo a chiuderci, poi si attacca. Se riusciamo a non subire, un gol prima o poi arriva. Ora va bene anche “brutte”, ma “cattive”: non possiamo sempre giocare bene e perdere, serve subito un risultato, anche se non bello dal punto di vista della prestazione”.

Anche perché il calendario impone di badare al sodo: l’esperto Virtus Romagna, poi la capolista Atletico Foligno e a seguire lo scontro-salvezza con la Salernitana.
“Mi aspetto una scossa a livello emotivo. È vero che il tempo per recuperare è tanto, ma adesso il distacco da chi ci precede sta diventando importante quindi voglio un atteggiamento diverso e più collaborazione in campo: dai momenti bui, si esce insieme. Se non scendiamo in campo come una vera squadra, non andiamo da nessuna parte”.
La via l’ha già indicata la società della Lux Chieti, ribadendo il pieno appoggio a staff e rosa.
“Un messaggio bellissimo perché, si sa, è facile puntare il dito quando le cose non vanno. Invece, la dirigenza è stata sempre lì a rincuorarci dopo ogni sconfitta, con incrollabile fiducia. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo in testa: conoscere la categoria e mantenerla, sono sicura – che rimanendo unite – riusciremo a superare questo momento di difficoltà”.