La Femminile Molfetta ripartità da Ellen Castro. Quali che siano le sorti di questo campionato, prevista per oggi pomeriggio una riunione che potrebbe essere decisiva, il club biancorosso si è già messo in tasca l’importantissimo sì della fuoriclasse brasiliana, annunciato direttamente dal direttore generale Saverio Foti.
“Ellen qui è a casa e a casa rimarrà – commenta sorridente –. Poche settimane fa, sempre a Molfetta, si è sposata e noi siamo tutti felici: c’è molta più famiglia nell’amore tra la nostra giocatrice e sua moglie, che in tante delle cosiddette famiglie “tradizionali”. Tutti conosciamo, poi, il suo valore in campo, perciò non poteva esserci miglior inizio”.
Tante conferme – tutte quelle possibili, considerando anche gli effetti economici del Covid-19 – e qualche novità: così Foti immagina la squadra del futuro.
“Passeremo da un organico di 18 giocatrici a 14. È normale in questo periodo dover limare il budget, ma fortunatamente abbiamo risorse più che sufficienti per poter guardare avanti. Il mercato è già iniziato e invito tutte le società a contattarmi personalmente, nel caso ci fosse interesse verso le nostre tesserate. I nostri rinforzi? Abbiamo individuato alcune atlete e presenteremo loro il nostro progetto, senza parlare nello specifico di ingaggi. Priorità al piano sportivo e ai valori. Anche per questo il prossimo tassello sarà la conferma di Mazzuoccolo: per noi il capitano è una figura fondamentale, dopo tanti anni in biancorosso, ci vorrà poco a definire i dettagli”.
Due nomi su tutti – Castro e Mazzuoccolo – per chiarire subito con quel spirito si tornerà sul campo.
“Da combattenti, come siamo sempre stati. L’anno scorso, proprio sul più bello, non ci è stato possibile salire in A avendo perso contro una squadra di categoria superiore, poi quella Coppa Italia in programma a marzo e che invece ci è rimasta in gola, ma la prossima stagione – carica il dirigente – punteremo ancora una volta e con maggior forza alla massima serie. Confermato anche tutto lo staff, ora attendiamo solo i titoli di coda su questo campionato e poi speriamo di poter tornare presto a lavorare: mi auguro che la riapertura del 4 maggio non provochi una nuova ondata e che la gente si comporti in modo intelligente e mi auguro, poi, che tutto questo non incida sulla composizione della prossima stagione, permettendoci di gareggiare in una A2 a pieno regime”.
