Dopo l’esonero comunicato in settimana a Stefano Zengarini, Mirco Massa si trova costretto a tornare in panchina. Il ko con la Sabina Lazio Calcetto è stata infatti l’ultima gara alla guida della Dorica Torrette per il tecnico fanese, mentre il testimone passa di nuovo al patron marchigiano che prenderà le redini del club (misura momentanea?) nella gara di domani contro il Perugia.
“Stefano è un bravissimo ragazzo, forse troppo. Ma gestire una squadra di C è una cosa, gestirne una in A2 è complicato se non hai un pugno duro”. Ed eccolo quindi tornare in sella.
“Un po’ per via delle circostanze visto che in questo periodo allenatori in giro non ce ne sono, un po’ per passione visto che il prossimo mese saranno 20 anni che sono nel futsal rosa. Per me – però – è sempre come se fosse la prima volta”.
Il motore della Dorica sarà l’impegno, requisito fondamentale nel percorso ripreso da Massa.
“Chiedo il 100%, se poi è 120, meglio. Il 70/80% sicuramente non basta e se non vedrò la giusta applicazione, nulla mi impedirà di tornare sul mercato anche se penso che un giocatore si possa sbagliare, ma una squadra no. Ho formato io il gruppo e sono straconvinto che sia forte, quanto forte dovranno dimostrarlo adesso sul campo”.
Già a partire dal match col Perugia.
“Abbiamo bisogno entrambe di fare risultato, ma da parte nostra gli omaggi sono finiti, anzi ora mi aspetto che siano le giocatrici a fare un regalo alla società mettendocela tutta per non fare uscire i tre punti dal PalaScherma”.
Intanto, un motivo per tornare a sorridere la Dorica l’ha già trovato: la convocazione di Gioia Marcelli nella Nazionale Under19.
“Sono molto felice per lei e sono certo che farà di tutto per tenersi stretta la maglia azzurra. Questa chiamata è un riconoscimento anche al lavoro dei suoi preparatori, passando da Cotichelli e Cardinali, sino a Finaurini, le facciamo tutti un grosso in bocca al lupo”.
