Serie A

Consuelo D’Intino: “Un Montesilvano che vince e convince”

Consuelo D’Intino

Da 6 giorni il Montesilvano se ne sta lassù in solitaria e domina con lo sguardo il panorama dell’intera Serie A. Nulla è stato ancora fatto e la classifica può cambiare ogni domenica, questo le biancazzurre lo sanno bene, ma Consuelo D’Intino – storico dirigente ed ex giocatrice del club – riconosce loro i meriti di una partenza straordinaria.
“Quando abbiamo impostato la squadra, lo abbiamo fatto per renderla il più possibile competitiva puntando su calcettiste che avessero voglia di riscatto personale e fino ad oggi i risultati ci stanno dando ragione. Se ce l’aspettavamo? Sicuramente ci credevamo. Sappiamo di avere grandi possibilità, dove arriveremo – poi – dipenderà da noi, ma si è creato un gruppo affiatato e questo fa ben sperare: ogni volta che siamo arrivate a grandi traguardi è perché abbiamo avuto un’unione di fondo che a tante altre squadre è mancata, e che ci ha permesso anche di sopperire ad eventuali carenze tecniche”.

Continuare così, questo l’unico consiglio che D’Intino vuole dare alle sue in vista del match contro le campionesse d’Italia della Salinis. La sconfitta rimediata a giugno ha bruciato come era giusto che fosse, ma basta parlare di remake scudetto.

“Abbiamo incassato quando dovevamo farlo, ma ora guardiamo avanti a tutto quello che ancora c’è da fare. Ad ottobre in pochi avrebbero scommesso sul nostro primo posto – e con queste prestazioni – già a metà novembre, eppure eccoci qua con il compito di tenere alto il nostro standard, grazie alle nostre solite certezze e a tante giocatrici nuove che stanno dimostrando di trovarsi benissimo in biancazzurro. Chiunque venga chiamato in causa risponde presente: non sentire il peso delle assenze è un valore aggiunto per il nostro mister, ma è tutta la squadra a sentirsi più sicura”.

Una sicurezza indipendente dai singoli, anche se la menzione d’onore della settimana va d’ufficio a Lucilèia, convocata con il Brasile per la partecipazione alla Copa América.

“Ci riempie d’orgoglio avere nel nostro roster l’unica giocatrice di movimento di Serie A che parteciperà alla spedizione in Paraguay e anche per lei è un grande e meritato riconoscimento. Un inizio di stagione di questo livello faccio fatica a ricordarlo, forse solo appena arrivata in Italia con il Sinnai, e mi fa piacere vederla così dopo una stagione in cui ha fatto fatica. Chi pensa che una calcettista che ha vinto 3 Palloni d’Oro sia finita solo perché si è rotta un crociato – chiude D’Intino – evidentemente non ha ben capito di che razza di fenomeno stia parlando. Noi da qui faremo tutte il tifo per lei”.

Ufficio Stampa

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