Serie A

Ilusion Guti: “Questo Falconara è la mia nazionale”

Lupe, Salandra, Ternana, Statte, Kick Off ed infine Falconara. Questo il percorso sportivo a tinte tricolori di Carmen Delia Gutierrez Montero, conosciuta nel Bel Paese come Guti.
Arrivata in riva all’Adriatico nell’approdo di Falconara in estate. Un lungo viaggio sportivo quello della laterale, poi convertita centrale, spagnola: “Il mio ruolo naturale è quello di laterale. Quando sono arrivata al massimo campionato spagnolo con il Cordoba, ero una ragazzina e venivo da una squadra di due serie inferiori. Chiaramente lì il mio minutaggio era molto basso ma quella è stata un’esperienza estremamente formativa perché ho avuto la possibilità di allenarmi, crescere e giocare con giocatrici del calibro di Amelia, Daniela Lopez e tante altre. Entravo in campo solitamente per permettere loro di respirare e quindi ho ricoperto man mano il ruolo che serviva. Con il passaggio alle Lupe ho preso stabilmente il ruolo di laterale ed è stato così fino all’arrivo a Terni. In quell’anno, una settimana prima della coppa, Corin Pascual – centrale della squadra – si ruppe il ginocchio e a causa di questo infortunio Marco Shindler mi chiese di giocare centrale. E’ stata la mia prima volta da centrale e come primo avversario avevo la Lucileia della Lazio. Ricordo ancora l’ansia di quel momento ma il mister è riuscito a tranquillizzarmi e a motivarmi. Ho giocato di nuovo laterale con lo Statte e nuovamente centrale alla Kick Off, ruolo che condividevo con il capitano Monica Atz. Ora sono arrivata a Falconara dove ho ritrovato Corin e dove Isa Pereira riveste il ruolo di centrale. Quindi torno laterale, ma, come è facile capire, sono un po’ il jolly del mister: dove servo gioco e – rivela la spagnola – mi piacciono entrambi i ruoli“.

guti

CajaSur Cordoba

Una Supercoppa e una Coppa Italia in bacheca, l’European Woman Futsal sfiorato ma la voglia di ricominciare ancora in una realtà come quella marchigiana: “Lo scorso anno è stato molto importante per la mia carriera sportiva grazie alla vittoria della Coppa Italia e al buon European Woman’s Futsal Tournament che abbiamo disputato. Era però arrivato per me il tempo di dedicarmi ad una nuova sfida.

Qui mi hanno accolto tutti benissimo, è una famiglia fantastica.

Purtroppo ho avuto un piccolo risentimento muscolare durante la preparazione quindi ho iniziato un po’ a rilento, ma fortunatamente qui abbiamo uno staff molto competente e attento quindi ora sto bene e mi sto allenando con le mie compagne per poter interpretare al meglio il gioco di mister Neri.

Un Falconara che punta a fare bene quello costruito dal presidente Bramucci, in cui Guti riveste un ruolo importante grazie alla sua tecnica, tenacia ed esperienza: “Mi sto rimettendo in gioco di nuovo come laterale. Come ho detto è un ruolo che mi piace ma che ho bisogno di risentire di nuovo mio. In questo fortunatamente mi aiuta mister Neri con il suo sostegno costante e la libertà che lascia nello sviluppo del gioco, caratteristica che personalmente mi permette di esprimermi al meglio. So che ho ancora tanto da migliorare, ma con le mie compagne e con le indicazioni del mister, sono sicura riusciremo a fare bene“.

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Tanta voglia di dimostrare le proprie qualità per la numero 3 che, come tutte le bimbe che giocano a calcio e a calcio a 5 ha sempre avuto un sogno nel cassetto: “La chiamata della nazionale rimane un grande sogno. Chi non sogna di poter rappresentare il proprio Paese. Però la mia carriera si è sviluppata qui in Italia, tutto quello che ho imparato in Spagna l’ho potuto mettere a frutto qui, dove ho trovato la possibilità e il minutaggio giusto. Qui ho anche vinto e convinto ma, nonostante tutto la chiamata della Roja non è mai arrivata e in tutta sincerità non la aspetto neanche più“. Se per molti questo potrebbe essere un motivo di scoraggiamento, di certo non lo è per Guti:

La mia “ilusion” adesso è fare bene nella realtà in cui mi trovo, assieme alla mia squadra, per dimostrare il mio valore e ripagare la fiducia di quelli che hanno creduto e credono in me”.

Sabato è già tempo di tornare in campo per la seconda di campionato, la prima partita tra le mura amiche del Pala Badiali, per cercare il riscatto alla prima giornata, in cui il Montesilvano ha imposto il fattore campo lasciando a bocca asciutta le citizens: “La nostra prima partita casalinga ci vede affrontare un Cagliari in un buono stato di forma. La squadra di capitan Cuccu ha battuto la Kick Off al termine di una partita molto combattuta. Per questo stiamo lavorando molto per poter approcciare la partita nel modo corretto e raggiungere l’obiettivo dei primi tre punti stagionali. Vogliamo vincere a casa nostra, per noi e per i nostri tifosi“.

 

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