
Per la quarta volta nella loro storia, la nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti si laurea campione del mondo.
Succede tutto nel secondo tempo, prima Rapinoe su rigore poi Lavelle. Due titoli mondiali consecutivi, un “back to back” come si dice negli Stati Uniti, per le ragazze a stelle e strisce, partite come squadra da battere e rimasta imbattuta per tutto il mondiale: sette vittorie su sette partite.
Una lezione per il movimento del calcio femminile in quanto ad approccio, concentrazione, preparazione tecnica ed organizzazione tattica. Un gap ancora molto grande quello tra il calcio (femminile) made in USA e quello europeo.
Un risultato che potrebbe sembrare scontato ma sul quale pesavano, quest’anno più che mai, le aspettative del mondo intero. Un plauso all’Olanda che, nonostante la sua giovane storia, è riuscita ad arrivare in finale di un mondiale davvero storico.
Stati Uniti 2 Olanda 0
Il miglior mondiale femminile della storia, il punto di partenza per uno sviluppo culturale importante.
Non è mai solo calcio.
Foto FIFA
