C’era una volta la Ternana tricolore

C’era una volta la Ternana campione d’Italia. C’era una volta e adesso non c’è più. Certo non una storia come quella del Pescara, ma comunque una di quelle vicende delle quali si fa fatica a scrivere perché alla base ci sono speranze tradite. Quella di vedere ai nastri di partenza una squadra all’altezza del tricolore conquistato con merito a Milano, per esempio. O quella di poterci godere presto una vera Supercoppa contro un Montesilvano che ha già definito e rinforzato la sua ossatura.

IL FATTO – Quando la Ternana si è trasformata in Celebrity Films avevamo pensato tutti a qualcosa di veramente hollywoodiano: conferme fondamentali, qualche colpo oltreoceano come solo Damiano Basile sa fare e – come non citarla? – la realizzazione della pellicola Miracolo Maltese che per la prima volta avrebbe portato il futsal, femminile per di più, sui grandi schermi. Ma quella che sarebbe dovuta somigliare ad “Una settimana da dio” è diventata ben presto “La grande fuga”.

CHI PARTE – Sono state le senatrici Pamela Presto e Marika Mascia a battere i pugni sul tavolo chiedendo garanzie: i loro saluti sono arrivati soltanto ieri, a meno di 24 ore da una conferenza stampa che non le avrebbe rappresentate. In serata le ha seguite Coppari e presto potrebbe farlo anche Brandolini, mentre Renatinha, Manieri e Schmidt non hanno aspettato tanto e la Futsal Florentia si è tinta di verdeoro, come ai tempi dell’ormai defunto Isolotto. In dubbio anche Bianchi e Bisognin. Ma i cambiamenti dovrebbero riguardare anche la panchina: da Shindler a Domenico Luciano? La conferenza stampa di stamattina magari potrà dirci qualcosa in più.

CHI RESTA E CHI ARRIVA – Che cosa – o meglio chi resta – quindi del gruppo tricolore? Un quarto appena del gruppo arrivato allo Scudetto in due mosse: quasi sicura la presenza di capitan Neka, non dovrebbero esserci problemi anche per quanto riguarda le conferme di Torelli e Trumino. Poco o nulla della Ternana delle meraviglie (che effetto, oggi, chiamarla così), che avendo ufficializzato l’iscrizione non rinuncerà comunque a quanto le spetta: il diritto di indossare il tricolore sul petto e di disputare l’imminente Supercoppa del 23 settembre, un trofeo che potrebbe incentivare un paio di ritorni.

CHI TORNA – Pare sia soltanto una questione di dettagli, infatti, sia con l’ex bandiera (e ternana doc) Chiara Donati che con Claudia Alvino, già ex rossoverde ai tempi del TSC & Preci dei Basile. Il loro compito? Traghettare la squadra fino alla finestra di dicembre: sarà soltanto allora che l’organico prenderà definitivamente forma con qualche pezzo grosso che possa permettere la lotta tra le big.

DESTINAZIONI – Intanto, però, si registra solo una diaspora carica di rammarico per le italiane. Se il trio brasiliano si è già piazzato a Firenze, le altre quattro italiane in uscita prenderanno probabilmente due direzioni diverse: per Presto e Brandolini si prospetta una stagione in rosanero con una Salinis che non sta lesinando energie pur di mettere nelle mani di Chicco Cocco una macchina ad alta velocità, Mascia – invece – potrebbe fare le fortune del Futsal Futbol Cagliari insieme a Coppari, per la quale non è completamente da escludere, però, la pista Montesilvano. Italiane, determinate e vincenti: pur di guadagnarsi la pole position nel futsalmercato, la dirigenza rossoblu sarebbe pronta a raddoppiare gli sforzi senza troppi pensieri.