Terza in Europa, prima in Italia. Con questo biglietto da visita l’Olimpus Roma di D’Orto si presenta ai quarti dei play off che la opporranno nuovamente alle cugine della S.S. Lazio, sempre battute nei precedenti scontri.
“Questo però non garantisce nulla – sottolinea Benedetta De Angelis – perché le fasi finali sono sempre imprevedibili. A questo punto della stagione qualsiasi avversario incontrato ai quarti di finale sarebbe stato ostico e il derby non farà eccezione”.
Al 5 maggio, comunque, le blues arriva con una buona condizione generale.
“Abbiamo l’onestà di riconoscere che il crollo del Pescara ci abbia favorito nel raggiungimento della vetta. Negli scontri con le dirette concorrenti, in alcuni casi, avremmo potuto fare molto meglio, ma se siamo arrivate prime nonostante numerose difficoltà, questa è la dimostrazione del potenziale di questa squadra”.
Un triplete già messo a segno e adesso la chanche per un altro storico tricolore.
“Nell’ultimo periodo abbiamo avuto degli alti e bassi, soprattutto a partire dalla Coppa Italia. In tal senso, i play off saranno un’occasione unica per poter dimostrare – soprattutto a noi stesse – quale sia la nostra reale forza. Questa squadra è stata fatta per vincere, ma non sarà un’impresa facile: ci vorrà sicuramente qualcosa in più rispetto a ciò che abbiamo messo in campo nella regular season”.
Ternana, Montesilvano e Kick Off tra le avversarie più agguerrite.
“Almeno a giudicare dagli scontri diretti. Contro di loro abbiamo avuto delle difficoltà ed è per questo che sarà necessario fare molto di più rispetto a ciò che abbiamo fatto finora”.
Ma De Angelis preferisce non guardare gli altri.
“Conosco la mia squadra e questo mi basta per poter tenere vive le mie speranze e per continuare a coltivare il sogno del mio primo scudetto”.
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