Aldo Di Pietro: “Mentalmente ko, ma daremo tutto”

40′ per prolungare la serie, oppure la stagione del Pescara finirà inesorabilmente in casa. Aldo Di Pietro – vice allenatore, dirigente e factotum del Delfino – arriva come un fiume in piena alla vigilia di un bivio spietato: se vinci vai avanti, se perdi sei fuori.
“Mi dispiace tantissimo per la situazione che si è creata, sarei stato disposto a qualsiasi cosa pur di poter portare al termine nel migliore dei modi quello che mister Segundo ha costruito, con la propria immagine, con il suo carisma e con la conoscenza che ha di questo mondo. Sono addolorato – aggiunge – che abbia dovuto rinunciare ad un progetto che ha disegnato con il cuore, merita il totale rispetto del mondo del calcio a 5 e il sostegno di tutte quelle persone che si sono già fatte sentire con messaggi di conforto da tutta Italia”.
Ma al di là di quello che accade nelle stanze dirigenziali, la squadra non è disposta a regalare nulla alla Kick Off.
“Non ci siamo mentalmente, non fisicamente. Eppure posso mettere la mano sul fuoco che le ragazze lotteranno sotto tutti gli aspetti fino all’ultimo secondo perchè sono delle vere professioniste: sono riuscite e buttare alle spalle ciò che di negativo c’è stato e a dare il massimo in ogni partita. Vedi quella con l’Olimpus, che meritavamo di vincere, o tante altre in cui in 8 giocatrici – comprese tre ragazzine che hanno fatto un campionato gigantesco – hanno dato filo da torcere a chiunque. Non posso che elogiarle per la loro dedizione, così come voglio ribadire l’attaccamento di Segundo ad un progetto che, finchè è stato possibile, ha portato avanti come meglio non avrebbe potuto. Questo Pescara avrebbe meritato di continuare in altre condizioni – chiude con tanto rammarico Di Pietro – ma mercoledì darà fondo a tutte le energie rimaste per onorare la stagione”.