Futsal

Gaby Tardelli: “Prima la salvezza, poi chissà…”

Gaby Tardelli

Il gioco si fa duro e Gaby Tardelli ci si ributta a capofitto, dopo un infortunio che l’ha tenuta fuori dai campi per un po’. Guardare le partite da fuori non è mai facile, specie per un portiere di temperamento che si nutre dell’adrenalina che soltanto il parquet può darti, quando suona la sirena. Ma adesso Gaby c’è e vuole riprendersi tutto con gli interessi.
“Dalle tribune ho sofferto tanto, chi è stata al mio posto – però – si è disimpegnata al meglio rendendo tutto meno difficile. Ho avuto tempo per recuperare al meglio la mia condizione e ora stringo i denti insieme alle mie compagne ogni giorno, per raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione dalla società”.
Prima il necessario, poi il possibile: il futuro della Salinis è un sottile equilibrio tra concretezza e giustificato ottimismo.
“Guardo cosa succede dietro di noi perché la salvezza è sempre stata il nostro obiettivo principale – commenta Tardelli, definendo con chiarezza la priorità nel quartier generale rosanero. – Dobbiamo raggiungere la quota punti che ci permetterà di giocare più tranquille: prima lo facciamo e prima potremo puntare ad altri possibili obiettivi”.
E quanta voglia la Salinis abbia di guardare avanti si è visto bene nel derby col Fasano: una battaglia sportiva vinta per 4 a 2.
“Desideriamo fortemente restare aggrappati a questa serie A e mantenere Margherita di Savoia nella geografia della massima serie. Inoltre abbiamo un tecnico preparato, mister Cocco, che sta lavorando giorno per giorno per riuscire a farci dare il massimo nel minor tempo a disposizione possibile”.
Un’equazione solida che sta già dando tantissimo al club, ma contro il Montesilvano servirà anche qualcosa in più.
“Cercheremo di fare la partita perfetta, mentalmente ed agonisticamente. Le abruzzesi giocano un futsal di qualità e hanno ampiamente meritato la Coppa Italia vinta a marzo”.
Ed ecco allora che torna in ballo la matematica.
“La formula giusta? Raddoppiare gli sforzi, non dobbiamo dimenticare di avere davanti le campionesse della Final Eight”.

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