Futsal

Leti Cortes, compleanno alla riscossa: “Motivate al rush finale”

Leti Cortes

Che l’Olimpus sbagliasse due partite consecutive, a memoria, non accadeva da almeno un paio d’anni. Se a questo sommiamo poi una vittoria arrivata sudando più del dovuto sul campo del Grisignano e l’infortunio di Lisi a Drachten – ancora prima – nella stessa partita saltata per calcoli da Leti Martin Cortes, otteniamo il quadro di un mese davvero complicato che le blues sono finalmente pronte a lasciarsi alle spalle.
“Durante la stagione ci sono dei periodi più difficili – spiega senza apprensione il capitano, nel giorno del suo compleanno per cui Any Give Sunday le fa un milione di auguri. – Marzo è stato sicuramente molto impegnativo per noi, a livello fisico e mentale: quando i risultati non sono stati all’altezza delle nostre aspettative abbiamo accusato un po’, ma abbiamo ancora la forza e la giusta motivazione per affrontare questo rush finale”.
In fondo la classifica le dà piena ragione: in vetta a tre punti dal Pescara, secondo miglior attacco e seconda miglior difesa.
“Quanto di buono fatto fino ad oggi ci permette di mantenere il piazzamento, ma ora non possiamo più fermarci se vogliamo finire la regular season con la leadership del campionato”.
Ancora Italcave e Pescara sul calendario: due impegni che Cortes vuole prendere dettando l’immediata inversione di marcia, così come fanno i capitani più valorosi.
“Abbiamo tanta fame di vittoria – dice senza giri di parole la spagnola. – Chiudere il più in alto possibile in graduatoria significherebbe avere dei piccoli vantaggi nei play off e, in più, ci servirebbero a risollevare il morale ricordandoci quanta strada abbiamo percorso insieme”.
Per gli smemorati, il riepilogo non sarà breve: una Supercoppa e un terzo posto europeo da settembre ad oggi, più una Coppa Italia e un meraviglioso Scudetto nei mesi immediatamente precedenti all’anno del girone unico.
Chi – in casa blues – non sognerebbe uno storico bis?
“Stiamo limando ogni dettaglio per arrivare al massimo in questa fase del campionato che è la più bella, ma anche la più difficile: la novità di dover giocare al meglio delle tre partite già dai quarti potrebbe far diventare ancora più dura ogni eliminatoria, ma ci stiamo preparando. Un favorito? Vedo tante squadre che possono arrivare fino in fondo, ma nessun risultato già scritto”.

 

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