Futsal

Ana Catarina, fair play e fischi: “Momento molto triste”

Benfica

Come accade per ogni derby che si rispetti, il Pavilhão da Luz è una vera bolgia. Da una parte lo Sporting Lisbona, dall’altra il Benfica che sta vincendo per 2-1 quando tutto intorno improvvisamente cala il silenzio: Debora Queiroz, una vecchia conoscenza del futsal nostrano dopo la parentesi al Thiene e alla Woman Napoli, cade a terra priva di sensi. In suo soccorso corre subito Ines Fernandes (universale delle aquile e medico di professione), mentre dagli spalti la reazione dei tifosi del Benfica è quanto di più stupido si possa immaginare.
“Deixa-a morrer”, grida qualcuno. E quell’incredibile “lasciala morire” diventa in pochi secondi un macabro coro che ci lascia tutti senza parole.
Ana Carolina Pereira ne trova qualcuna a fatica, dopo essere uscita in lacrime dal campo per essere stata offesa dal proprio pubblico: si era avvicinata alle tribune per calmare gli spettatori, per dire loro che non era giusto, che quello che stava accadendo non aveva nulla a che vedere con lo sport. Ma il coro non si è fermato. Anzi, c’è qualcuno che se l’è presa con lei e Ana ha abbassato la testa, uscendo, per non far capire quanto l’episodio le avesse fatto male.
“Ieri ho vissuto uno dei momenti più tristi nella mia carriera di giocatrice e di “benfiquista” – scrive su Instagram. – Ma preferisco ringraziare i veri sostenitori per il supporto da loro ricevuto durante la partita. Tifo Benfica da quando sono nata, indosso questa maglia per l’undicesima stagione e sarà per sempre una di voi”.
E’ con il rispetto che si combatte l’inciviltà. Grazie per la lezione, Ana. A qualcuno sarà servita di sicuro.

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