Russo applaude la Kick Off: “Lavoro impressionante”

Unica squadra in grado di battere la capolista. Per la Kick Off sono tre punti, proprio come in tutte le altre vittorie, stavolta però il bonus aggiuntivo è quello della consapevolezza: ecco cosa possono fare le all blacks quando decidono di giocare al massimo dei giri. Ma questo mister Riccardo Russo lo sapeva già.

“Non è tanto un discorso legato alla partita di domenica, ma di lavoro impressionante che stiamo svolgendo dall’inizio dell’anno. Il nostro percorso fino a novembre, poi il primo tempo con la Ternana e la ripresa con il Cagliari nell’ultimo mese sono prove importanti: se il nostro sistema di gioco fosse stato più semplice probabilmente il rendimento avrebbe subito meno sbalzi, ma quando riusciamo ad attuare tutto quello che proviamo in settimana poi vengono fuori risultati come questi. Da tre gara abbiamo il palazzetto pieno di gente, segno che ci divertiamo e facciamo divertire”.

Le assenze di Taty e Tampa non hanno reso meno epica l’impresa.
“Questo avrebbe potuto portarci ad una sorta di rilassamento mentale, invece obiettivamente abbiamo spinto di più. Sul 3-1 c’è stato un piccolo calo che ha causato il loro pareggio per delle nostre ingenuità, ma eravamo sicuri di poter fare bottino pieno. Nella ripreso l’autogol di Bertè ha cambiato ancora le sorti del match, ma c’era già più Kick Off rispetto al Pescara e una volta fatto il 5-3 siamo state brave a difendere l’attacco col portiere di movimento”, è l’analisi del tecnico.

Tra le note liete di una domenica da ricordare, c’è anche il secondo gol consecutivo di Debora “Miuda” Vanin.
“E’ arrivata da poco, ma conoscevamo benissimo le sue caratteristiche: è una giocatrici con fondamentali pazzeschi, se ha la possibilità si libera e va in porta. C’è poco da fare: è il tassello che completa la rosa”.

Ora solo la Bellator, prima dell’esordio in Coppa Italia contro il Montesilvano.
“Sarà una competizione di livello assoluto, perché le squadre che ne fanno parte sono veramente le più competitive d’Italia. Sappiamo che sarà un mese molto importante, in cui tutto sarà in discussione e niente è ancora scritto, ma adesso – chiude Russo – pensiamo solo al campionato: la pausa potrebbe spezzare un po’ il ritmo, invece dobbiamo trovare il modo per mantenere alta la tensione fino all’8 marzo”.