Leader al servizio della squadra: Brannetti è “l’asso umile” del Bar Cristal

Sta ben figurando il Bar Cristal in questa stagione di Serie A della Lega Calcio a 8. Neopromossa sì, ma con 15 punti già messi a referto e un girone di ritorno che si prepara a essere incandescente per poter lottare per un posto ai play-off. Pacifico, Brannetti, Di Mario: sono tanti i giocatori che in queste prime undici giornate si sono caricati la squadra sulle spalle fino a giocarsela a viso aperto anche con chi la massima serie la conosce e anche bene. L’arma tattica del Bar Cristal? Ho deciso di chiederlo direttamente a chi questi ragazzi li ha visti gioire e piangere in campo campo con addosso quella maglia.

Daniele Zangheri conosce bene la Lega Calcio a 8. Sono anni che calca i campi della maggiore competizione calciottistica romana nei panni di DS del Bar Cristal. Quella della mitica squadra di Casal Palocco è una cavalcata partita anni fa e coronata quest’anno con l’approdo nel paradiso della Serie A e reso possibile proprio dalla presenza di uno “zoccolo duro” di giocatori, sempre presenti da anni a questa parte. La nostra chiacchierata telefonica parte da lì: dal viaggio fino alla Serie A e dalla squadra che lo ha reso possibile:

“Sono anni che vedo questi ragazzi giocare: Pacifico, Brannetti, Di Mario. Scendono in campo a ogni partita dando sempre il massimo per questa maglia e non è assolutamente facile sceglierne uno. Fanno tutti un lavoro preziosissimo per la squadra”

Nel corso della chiacchierata il nome di Manuel Brannetti viene fuori più volte, e non potrebbe essere altrimenti, visto che lui, a detta di Zangheri, è “Capitano e anima della squadra”.

Incuriosito gli chiedo di lui, del suo ruolo in campo e del perchè sia così importante per gli automatismi del Bar Cristal:

“Brannetti gioca sulla fascia ma non è un giocatore limitato solo a una fase: attacca e difende con la stessa capacità e intensità. Per noi è un jolly che possiamo usare sia come terzino che come esterno più alto. Il nostro modulo di gioco poi ne esalta le qualità, soprattutto quando giochiamo il calcio offensivo che più si adatta alle nostre caratteristiche”.

Il discorso si sposta ovviamente sul piano tattico e la domanda viene spontanea riguardo i moduli utilizzati dal Bar Cristal in passato e in questa stagione:

“Il nostro modulo è sempre stato il 2-1-3-1, con i giocatori disposti in quel modo in fase offensiva mentre quando è il momento di ripiegare le ali fanno tutta la fascia per andare a dare una mano alla retroguardia. Con questa disposizione in campo riusciamo a esprimere il nostro calcio migliore anche se in passato abbiamo anche giocato col classico 3-3-1. Il nostro score in campionato poi parla chiaro: a occhio e croce siamo il miglior attacco.

Tornando poi a Brannetti, continua Zangheri:

“Avere un gioco che esalta gli esterni fa ovviamente risaltare le caratteristiche di Brannetti che ha nella banda il suo terreno di caccia. Ora è infortunato ma credetemi che vi dico che è l’unico dei nostri che non aveva mai mollato una partita. Non vede l’ora di tornare in campo.”

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