Lega Calcio a 8

Un Pacifico…è per sempre. Il gioiello eterno del Bar Cristal con innata vocazione da leader

pacifico

Passata la sosta natalizia la Serie A si appresta ad entrare nel momento caldo della stagione, con le 11 protagoniste consapevoli del fatto che d’ora in avanti bisognerà dare il massimo fino alla fine del campionato. Non fa eccezione la formazione del Bar Cristal, una delle squadre rivelazione di quest’anno che sin dalla sua prima apparizione nella massima serie ha lasciato intendere di meritare il rispetto di tutti. Noi, giunti quasi al giro di boa, abbiamo voluto fare il punto della situazione, e questa volta decidendo di andare ad analizzare il momento tirando in ballo uno dei giocatori simbolo delle ‘Tigri del Litorale’.

IERI, OGGI, DOMANI: SEMPRE ALESSANDRO PACIFICO! – “Ragazzi, ma se facessimo una squadra di calcio a 8 e ci iscrivessimo ad un torneo? …Che ne dite?”…Quattro anni or sono, da un idea del Presidente Maurizio Pontillo, alla quale hanno fatto seguito delle semplici parole. Nasceva, la favola del Bar Cristal! Un’avventura coinvolgente, un progetto in divenire, una storia appassionante ancora da scrivere. Senza ombra di dubbio tra i fautori di questo cammino che ha permesso nel giro di pochi anni di arrivare a giocare il campionato massimo della Lega, c’è un nome che più di tutti riporta alla mente direttamente il Bar Cristal e la sua storia. Questo nome è quello di Alessandro Pacifico. Giocatore della prima ora, un fedelissimo di questi colori, un ragazzo che nel progetto ha sempre creduto e che ha contribuito a portarlo avanti: certamente con i gol e con le infinite presenze di cui ormai abbiamo perso il conto, ma soprattutto con la passione e la voglia che è rimasta la stessa di quando tutto è cominciato.

CENTROCAMPISTA O ATTACCANTE?…NON IMPORTA! – Sebbene siamo abituati a vederlo agire alle spalle dei vari Di Mario, Franci o Sejdini, considerando quelle che sono sue capacità, su tutte, quella di possedere il dono dell’ubiquità in campo e la confidenza con il gol (5 reti siglate finora e ben 19 nella scorsa Regular Season), a volte, vedendolo giocare, si è colti dell’incertezza su quale che sia il ruolo il suo vero ruolo. E questa sua dote è un bene immenso per la manovra del Bar Cristal, dal momento che Alessandro riesce a ricoprire perfettamente le due fasi di gioco riuscendo a creare coesione tra i reparti. A sentir lui la sua è stata un’evoluzione calcistica, nel senso che il calcio a 11 lo ha ‘lanciato’ come attaccante ed in seguito l’esperienza e le caratteristiche richieste nel calcio a 8 lo hanno trasformato in un giocatore completo e capace anche di impostare e recuperare palloni.

LEADER PER VOCAZIONE – Quando si domanda a qualcuno riguardo le proprie doti di leadership all’interno di un gruppo, spesso si tende a non metterle troppo in risalto, e forse ciò alle volte è perfino preferibile proprio per dare maggior valore alla forza e alla coesione del gruppo stesso. Il fatto è, come nel caso di Pacifico, che non puoi assolutamente “farci niente”, quando è una predisposizione che hai dentro, quella di condottiero è una facoltà spontanea che a volte nemmeno ti rendi conto di possedere, il tempo la consolida e piano piano capisci di essere diventato un ‘faro’ per la squadra. Una guida ormai dentro e fuori dal campo quindi, e lo abbiamo capito in due particolari circostanze durante il prosieguo della nostra intervista. La prima quando alla esplicita domanda su chi secondo lui rappresentasse per il Bar Cristal quel giocatore di vitale importanza dal quale non si potrebbe prescindere in nessun caso, ci veniva sempre messa in discussione l’importanza del singolo a discapito del gruppo e cominciava a fornirci svariati nomi dei suoi compagni, tutti fondamentali per i meccanismi delle ‘Tigri del Litorale’. La seconda quando gli domandavano se nel momento in cui arriverà la sfida contro la Rappresentativa ci sarà il rischio di snobbare la gara. La sua risposta dice tutto:

“Ogni partita che ha giocato il Bar Cristal io sono sempre stato presente, e non farà eccezione quella con la Rappresentativa che, e questo anche per il bene della Lega”

SQUADRA E SOGNI: QUEL BINOMIO IMPRESCINDIBILE – È lecito da neo promossa partire con in testa l’obiettivo della salvezza, specialmente perché non sai come potrà essere l’impatto con il massimo campionato, ma nella stagione del Bar Cristal si stanno propinando delle ‘correzioni di tiro’. La quinta posizione in graduatoria e gli ottimi 15 punti in una classifica comunque corta, stanno portando dei cambiamenti in corsa, degli obiettivi e delle strategie da rivedere quindi. Ed è lo stesso Pacifico a farcelo notare:

“Grazie ai nuovi innesti e consapevoli di aver affrontato buona parte delle grandi, crediamo di poter arrivare a giocarci i playoff, sarebbe un sogno al quale anche il nostro presidente crede molto e sul quale vorremmo farlo felice per tutto quanto ha fatto per noi. Un importante merito di questi bei risultati lo dobbiamo anche al nostro mister comunque. Ci segue praticamente da sempre e ci stimola di continuo. Guarda, molti sogni li abbiamo già realizzati, vogliamo continuare così. È bello sapere che ci siamo anche noi a dare fastidio alle grandi.”

Insomma, ora bisogna vedersela con la capolista Roma Calcio A 8. Il Bar Cristal è vivo e Pacifico per fortuna è sempre al suo posto, anzi siccome è arrivato il momento di inserire la quinta e affondare il gas prendiamo in prestito una celebre esultanza molto in voga nel mondo dei motori a due ruote:

“…PACIFICO C’é!!… urlerebbe quell’ illustre voce oramai divenuta famosa a noi tutti.

…Un  grido di giubilo che sarebbe ingiusto però, o quantomeno poco preciso, perchè in realtà …Pacifico … c’è sempre stato!

 

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