Di giorni di vacanza la Salinis ne ha visti pochissimi, ma le rosanero hanno accettato di buon grado il serrato programma di allenamenti: la parola d’ordine nel 2017 è stata “lavoro” e non cambierà in un 2018 in cui Mariagrazia Pezzolla si prepara a raccogliere il massimo, dopo due gare sfumate all’ultimo respiro.
“Parlo della vittoria del Montesilvano arrivata a 2” dalla sirena, ma anche del 3-3 subito in extremis a Falconara. Questo è il brutto del calcio a 5, ma può essere anche il bello quando sei tu ad esultare com’è successo a noi contro l’Italcave”.
Un punto in più conquistato in trasferta, comunque, per chiudere dicembre in decima piazza.
“Risultato positivo sì, ma fino ad un certo punto – fa notare il pivot – perché penso che da parte nostra ci sia ancora tanto potenziale inespresso. Non tutto quello che sappiamo fare si è visto: soprattutto in fase realizzativa abbiamo pagato caro la poca concretezza, sono certa però che faremo meglio nella seconda parte. Certo non poter giocare una Coppa che si terrà a pochi chilometri da casa nostra dispiace, ma bisogna fare i complimenti a chi avrà l’onore di giocarla: sonoformazioni che hanno messo in campo qualcosa in più, questi traguardi si raggiungono per merito e mai per fortuna”.
Tra le “magnifiche otto” figura anche la Kick Off, prossima ospite a Barletta.
“In casa abbiamo sempre sfoderato le nostre migliori prestazioni, ma tanto dipenderà da come affronteremo la gara da punto di vista mentale: nelle partite di inizio anno c’è sempre chi è ancora seduto a mangiare il panettone e chi invece è pronto per la ripresa – scherza Pezzolla – perciò chi riuscirà a gestirla meglio a livello di testa, l’avrà vinta. Nulla è ancora scritto: loro sono in un grande periodo di forma ma – chiude – io credo fortemente nella mia squadra”.
Foto: Igor Schirinzi
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