Lazio, ci sei davvero: 3-1 al Falconara, è Final 8!

Contro tutto e tutti. La Lazio vince in rimonta contro il Falconara e guadagna (davvero) l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia grazie alle reti di Agnello, Xhaxho e Lucilèia. Una qualificazione sofferta ma meritata per la squadra di Chilelli che nel corso della scorsa settimana si era vista togliere ben 6 punti (3 per il ritiro del Locri e 3 per la vittoria del ricorso da parte del Grisignano) che avevano rimesso tutto in discussione.

LA GARA – Lazio subito in avanti con Agnello e Barca, Falconara che preferisce invece ripartire in contropiede con la velocità di Lidu e Shai. Ed è proprio quest’ultima, su un’azione di rimessa, ad incrociare un diagonale imprendibile per Tunde Nagy: 0-1. La reazione delle locali è immediata (da segnalare anche un tacco di Rebe spalle alla porta), eppure è ancora la squadra ospite ad andare vicina al raddoppio con il palo esterno di Lidu, sugli sviluppi di un discusso calcio di punizione. Chilelli manda allora in campo Agnello con la maglia del portiere di movimento: troppo debole il suo sinistro respinto con un miracolo da Brugnoni, ma la numero 9 si fa perdonare poco dopo con un destro violento che premia il forcing prima dell’intervallo: 1-1.
Nella ripresa la Lazio entra in campo con le idee chiarissime: vuole la Final Eight a tutti i costi e va a prendersela grazie al gol dell’ex Xhaxho che su schema di calcio piazzato inchioda Brugnoni col mancino, imitata poco dopo da Lucilèia che chiude il tris con un tap in in area. 3-1 al PalaGems: è indiscutibilmente Final Eight.

LAZIO-CITTÀ DI FALCONARA 3-1 (1-1 p.t.)
LAZIO: Nagy, Barca, Agnello, Lucileia, Xhaxho, Soldevilla, D’Ambrosio, Alvino, Beita, Sabatino, Rebe, Tirelli. All. Chilelli
CITTÀ DI FALCONARA: Brugnoni, Lidu, Shai, Luciani, Rocio, Rossi, Pascual, Veroni, Scatizza, Marcella, Ferrara, Bernotti. All. Neri
MARCATRICI: 7’13” p.t. Shai (F), 17’40” Agnello (L); 7’01” Xhaxho (L), 13′ Lucilèia (L)
AMMONITE:
ARBITRI: Luca Di Battista (Avezzano), Marco Terzini (Pescara) CRONO: Angelo Bottini (Roma 1)