La sconfitta arrivata a due secondi dalla fine nel turno infrasettimanale brucia ancora, ma la Salinis può ripartire a testa bassa da una prestazione che le ha viste rispondere colpo su colpo al più blasonato Montesilvano.
“E’ mancato solo il risultato positivo dopo una grande prestazione – conferma Jozita Azevedo. – Ci abbiamo creduto fino alla fine perché per carattere davvero non molliamo mai fino a che non sentiamo la sirena, ma purtroppo loro sono state più fortunate di noi”.
Tra i tanti segnali positivi – a dispetto del ko – anche l’immediato inserimento della neo-arrivata Jessica Exana, già in gol nella prima di Barletta.
“Avevo già giocato con lei alla Ternana, è una calcettista molto valida che può darci una bella mano in tutto il resto del campionato”.
Ma occhio al Falconara – prossimo avversario delle rosanero – a sua volta rafforzatosi con l’arrivo di Biancho e Ferrara.
“Affronteremo una squadra competitiva e lo sappiamo. Anche noi, però, stiamo lavorando per disputare un’altra gara all’altezza delle nostre potenzialità”, commenta senza fronzoli.
E poi c’è sempre il pensiero della qualificazione in Final Eight a solleticare l’appetito di Jozita, proprio lei che nel 2015 – insieme a Dalla Villa e Patri – consegnò la Coppa Italia all’Italcave.
“Al mio primo anno in Italia ho vissuto l’emozione di conquistare subito un titolo nazionale. Che ricordi ho? Un momento unico, vissuto in un palazzetto strapieno. Allo stato dei fatti la matematica dice che possiamo ancora rientrare nelle prime 8, in un caso o nell’altro – chiosa Azevedo – saranno comunque punti che ci torneranno utili in campionato. Puntiamo ad arrivare il più in alto possibile, facendo un passo alla volta: adesso pensiamo al Falconara, da lunedì prossimo ci concentreremo sul Kick Off”.
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