Di battaglia in battaglia, a caccia dell’ultimo pass disponibile per la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. La Lazio ci crede e continua a sognare anche in casa di uno Stone Five Fasano che ha venduto cara la pelle con la doppietta di Belam.
“In campo c’erano due squadre che volevano fortemente i tre punti e hanno fatto di tutto per vincere. Si sono visti tanti contrasti e svariate conclusioni, ma alla fine credo che il nostro successo (2-3 al PalaSalvemini) sia meritato”.
A parlare è Tünde Nagy, che ieri ci ha messo sicuramente del suo parando due tiri liberi su tre (quello di Di Turi è finito a lato) negli ultimi minuti della prima frazione.
“Mi sento sempre più parte di questa squadra – dichiara l’ex Pescara, arrivata a Roma nel mercato invernale. – Con il tempo mi ambienterò completamente, intanto ringrazio le compagne di squadra per la pazienza in allenamento”.
Biancazzurre quindi più vicine all’obiettivo, ma non ancora al riparo dalle ambizioni della Salinis. “Statte, Falconara nel recupero e poi Rambla: sappiamo che ci aspetta un calendario denso di impegni e che ogni gara è fondamentale, ma questo per noi può essere solo uno stimolo”.
E sull’imminente sfida con la squadra di Marzella, Tünde non fa giri di parole.
“Un’avversaria molto difficile, ma l’affronteremo come facciamo sempre: con la voglia di dare tutto in campo”.
Foto: Marco Dughetti
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