Il cuore oltre l’ostacolo, anche se quell’ostacolo è l’Olimpus che lo scorso 30 settembre ha completato uno storico triplete. Ecco – in poche parole – l’identikit della squadra costretta al pari dalla Kick Off: primo rallentamento per le blues primo punto in trasferta – invece – per Elvira Perruzza e socie.
“Siamo contente, ma non stupite. Abbiamo sempre espresso un ottimo gioco, anche contro il Pescara c’era stata una bella prestazione in cui però era mancato quel “quid” per portare a casa punti preziosi. A Roma siamo state sempre sul pezzo in una partita intensissima da entrambe le parti, perciò penso che il risultato rispecchi perfettamente l’andamento: noi abbiamo creato ma anche loro hanno avuto delle occasioni che Dibiase è stata brava a sventare”.
Superato l’esame di maturità in casa delle campionesse d’Italia, arriva ora il testa a testa con la Lazio priva della stella Lù (impegnata nella Copa America).
“La loro è una squadra molto fisica – commenta Perruzza – ma ho grande fiducia in noi e nel nostro modo di interpretare il futsal che difficilmente ritrovo altrove: qualsiasi giocatrice venga chiamata in causa sa cosa fare, qualità che ci permettere di mantenere sempre un livello molto alto dal primo all’ultimo minuto”.
Le dà ragione la classifica: quinto posto generale con una gara da recuperare (quella con la Bellator Ferentum). “Un piazzamento che possiamo migliorare ulteriormente, mi aspetto 9 punti nelle prossime tre giornate”.