Partita tra due squadre che militano nei bassifondi della Serie A2 Longarina, con il Kamafusi che vanta una sola vittoria e con l’Ostia “8” ancora appaiato a zero punti in classifica. Una quarta giornata che sa di rivincita per entrambe le formazioni.
CINISMO – Il Kamafusi dimostra di voler attaccare fin dai primi minuti, ma trova degli avversari che trasformano oro tutto ciò che toccano, dimostrando di essere abili in fase difensiva e nelle ripartenze. Il punto di riferimento degli attacchi dell’Ostia “8” è Palmieri, ariete forte fisicamente che apre le marcature della partita. I padroni di casa non fanno in tempo a svegliarsi che dopo 10’ sono già sotto di 3 gol complice anche un Pensabene in grande forma. Ma è Pitzianti a prendersi la squadra sulle spalle, segnando sia su punione sia con un pallonetto pregevole.
SQUADRA RITROVATA – La classifica dell’Ostia “8” brucia ai giocatori che oggi scendono in campo, e ne è la dimostrazione Dello Iacovo, che entra nel secondo tempo e sfodera 25’ di altissima qualità. Sale in cattedra anche Franceschini, centrocampista molto fisico e dai piedi delicati. Sigla un gran gol su punizione e poi gela la Longarina con uno dei gol più belli della storia della Lega: controllo di sinistro e colpo di tacco al volo sotto la traversa (fantascienza).
Il Kamafusi accorcia le distanze nel finale con Mareglia ma non da mai l’impressione di potersela giocare con gli avversari.
MIGLIORE IN CAMPO | PITZIANTI – Gioca un primo tempo a livelli altissimi e trascina la squadra ad un risultato rotondo. Ha una buona tecnica e lo fa vedere quando trasforma una punizione con un tiro di potenza. Lo stesso vale per il suo terzo gol, quando ruba un pallone in attacco e scucchiaia in rete. È abile anche in fase realizzativa e si dimostra capace di interpretare anche un ruolo da prima punta.
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