Lunedì 20 novembre 2017 passerà alla storia della Lega Calcio a 8 come la sera delle imprese. Come se non bastasse lo 0-1 dell’Empire, che arresta la “Cavalcata delle Valchirie”, nella magica serata dell’Atletico 2000 si consuma un sorpasso degno del miglior Valentino Rossi. Da un parziale di 1-4, in favore degli ostiensi, il ribaltamento porta ad un 6-4 finale.
Ma le notti magiche, per divenire tali, hanno sempre bisogno di uno stregone, l’Ad Maiora sembra aver trovato il suo: il bomber che, oltre al numero nove, ha preso sulle spalle i suoi, firmando tutte e sei le reti della rimonta.
E così il Bar Cristal, invece di approfittare dello scivolone del Cotton per agganciarlo, perde l’occasione di accomodarsi al secondo posto.
STRANGER THINGS – Per assistere a cose strane, avvenimenti unici ed eventi inaspettati non è necessario teletrasportarsi nella fittizia Hawkins della serie tv, poichè ci sono giornate, come quella di oggi, in cui la Lega è capace di sbalordire tutti. Ci sono giornate in cui il mondo gira al contrario, ed emerge il sottosopra.
L’ultima sconfitta del Cotton risaliva al 19 Agosto del 2016. Tante cose sono cambiate da quella vittoria del Testaccio in Supercoppa. Addirittura, mentre il Cotton Club era intento a battere qualsiasi avversario si trovasse di fronte fino a placare la fame di vittorie, i giallorossi di Starace sono retrocessi.
Con la sconfitta di Zamperini & Co., e la prima vittoria della neopromossa Ad Maiora, sembra essere finito un ciclo. Un periodo storico nel quale i rapporti di forza erano stabili e delineati e le sorprese quasi inesistenti. Oggi la Serie A ha dimostrato che nella stessa giornata può cadere la prima e vincere chi si trovava nel fondale.
Un vero e proprio upside down.
DA (S)QUADRACCIA A SQUADRONE – Nell’arco di 100 minuti, abbiamo assistito a due squadre, due formazioni opposte ma con lo stesso simbolo, la stessa divisa e gli stessi protagonisti.
I primi 25 minuti di Ad Maiora-Bar Cristal e il match con il Peperino ci parlano di una rosa inadeguata e disastrosa. Eppure la metamorfosi è tanto veloce quanto radicale. Se Ovidio fosse ancora tra noi si rammaricherebbe per non averne parlato, dal momento che bastano 4 giri di lancette, dall’inizio della ripresa, per permettere alla creatura di Basso Bondini di abbandonare il bozzolo e cominciare a volare. Il secondo tempo si tinge di biancorosso, grazie alla prova balistica di Quadraccia e alla rinascita di tutto il gruppo. I primi tre punti in campionato, che sono anche i primi punti in assoluto, donano ossigeno e permettono di distanziare lo Steaua 2005. Dopo una vittoria come questa, festeggiare è obbligatorio, tuttavia con moderazione considerato che il processo di mutamento della squadra è ancora in atto. Prudenza quindi, perchè il rischio di assumere le fattezze ma allo stesso tempo anche la caducità di una farfalla è molto alto.
ERRARE HUMANUM EST – Un’avvisaglia di rimonta, a seguito di un eccesso di rilassamento, era già stata registrata alla quarta giornata, contro il Tormarancia. Anche quella volta la brigata in maglia nera era andata al riposo sul 4-1, per poi terminare l’incontro con appena una rete di vantaggio. La recidività rende la situazione ancora più delicata, considerato che si è ripetuto lo stesso errore che, fino ad oggi, non aveva arrecato alcun danno.
Se il Bar Cristal dovesse dunque perseverare sarebbe sicuramente diabolico, talmente tanto da rischiare di sprofondare nelle fiamme dell’inferno della classifica.
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