A tanto così dal primo cin cin in Serie A. Per questo Maria Perez Pereira – capitano del Città di Thiene – non ha ancora digerito del tutto il ko di misura subito nella ripresa di Fasano, dopo un primo tempo praticamente perfetto.
“Con un po’ di freddezza in più sotto porta avremmo portato a casa almeno un pareggio, che sarebbe stato il risultato più giusto. E’ vero che dopo l’1-1 abbiamo sofferto un calo fisico, ma abbiamo messo in campo tanta grinta e abbiamo replicato le giocate sulle quali abbiamo lavorato il settimana con il nuovo mister (da Centofante a Serandrei, n.d.c.)”.
E ora che la strada è stata intrapresa, neanche l’imminente arrivo di Guidotti e socie riesce ad intaccare l’ottimismo della spagnola.
“Il Montesilvano si è sempre distinto perché è una squadra che va oltre i singoli, ma noi cercheremo di metterlo in difficoltà concentrandoci molto sulla tattica e poi sull’atteggiamento: lotteremo su ogni pallone come se fosse l’ultimo”.
A testa alta e senza nulla da perdere. Non è sulle biancazzurre, in fondo, che il Città di Thiene deve fare la propria corsa.
“Abbiamo un chiaro obiettivo in testa ed è quello della salvezza. Vogliamo uscire il più in fretta possibile dalle ultime tre posizioni e abbiamo tutte le qualità per farlo perché ogni giorno ci alleniamo con allegria, testa e cuore cercando di crescere. Il nostro motto? Crederci sempre, non mollare mai. Trovare una vittoria – chiude Perez – aiuterebbe a dare morale ad una squadra che sta lavorando bene. Sono sicura che col tempo questo ci ripagherà e poi sarà tutto più facile, d’altronde vincere porta a vincere di nuovo”.
Foto: Tiziano Bisogni
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