Chissà se le azzurre avranno chiuso occhio, stanotte. Difficile immaginarlo perché all’emozione della convocazione non ci si abitua mai, neanche se ti chiami Marcella Violi e quella maglia è ormai una seconda pelle, per te che hai avuto l’onore di indossarla fin dall’inizio.
“Quando leggi la lista e il tuo nome è lì, non può non essere un momento speciale – sorride il difensore dello Sporting Lokrians. – E’ una gioia che vorrei condividere con tantissime persone e in particolare con la mia famiglia che mi dà la forza di lottare per quello in cui credo: sto facendo bene con la mia squadra, cerco di essere costante e fare il mio ogni domenica, ma nulla è mai scontato. La Nazionale è un traguardo che va guadagnato tutti i giorni”.
Violi l’ha fatto e adesso conta i giorni che la separano dalla partenza per Teheran.
“L’Iran è una Nazionale forte, ma sono sicura che mister Menichelli ci darà le giuste indicazioni per affrontare queste due amichevoli al meglio. Il hijab? Sceglieremo insieme. Potrebbe essere un gesto carino nei loro confronti, ma questa cosa mi preoccupa – scherza Violi – perché sto già giocando con la mascherina sul viso e ho avuto problemi ad adattarmi: i primi giorni mi girava la testa, praticamente vedevo la palla partire e sembrava non arriva mai…”.
Frattura al naso che non le ha certamente impedito di giganteggiare a Grisignano (poker amaranto con doppiette di Bazan e Giuliano, anche lei in Nazionale), ma domenica – con l’arrivo della Ternana – far bene potrebbe non bastare.
“Serve un’impresa, la partita perfetta. Nell’ultimo periodo abbiamo perso punti importanti e ora sappiamo che dobbiamo dare tutto e ancor di più: la loro è una squadra di grandi nomi, ma noi dobbiamo entrare in campo con la giusta consapevolezza, perché serve il massimo contributo da parte di ognuna di noi”.
Non solo la stella Renatinha, infatti. Lo Sporting Lokrians dovrà vedersela anche con giocatrici del calibro di Valeria Schmidt e Talita Bianchi, che hanno appena esordito in rossoverde.
“Faremo il possibile davanti al nostro pubblico, sperando in un regalo da parte della società nel mercato invernale: siamo un bel gruppo, ma – chiude Violi – in un campionato a girone unico di questo livello, avere una rosa ancora più competitiva è la chiave per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Tutte le foto sono di: Cinzia Lombardo