E’ un novembre grigio per il Breganze. L’ultimo punto conquistato risale al pareggio con la Salinis e a rendere tutto ancora più scuro è stata la triste notizia della scomparsa del vicepresidente Andrea Mazzon.
“Un grande uomo, una persona di cuore e un punto fermo del club – è il ricordo di Lisiane Bizugnani. – Non dimenticherò mai quello che faceva per noi, per non farci mancare nulla. Ha sempre messo la squadra al primo posto, ci ha lasciati una persona che aveva ancora tanto da dare a questo mondo”.
E’ anche per lui che la laterale biancorossa chiede di uscire il più velocemente possibile da un’impasse lunga due settimane.
“Ci impegneremo di più e riporteremo alto il nome del Futsal Breganze. Avendo cambiato molti elementi, facciamo ancora fatica a capirci e abbiamo perso dei punti che ora fanno la differenza. Il periodo è brutto, ma siamo tutte compatte nel volerlo superare”.
Primo passo: non ripetere quegli errori da cui è nata la sconfitta contro il Kick Off.
“Il secondo gol subito ci ha un po’buttate giù, poi ci siamo sbloccate riaprendo la partita con il portiere di movimento ma non è bastato. Avremmo dovuto fare meglio nella prima parte: ci sono capitate quattro opportunità per passare in vantaggio e non siamo riuscite a sfruttarle”.
Secondo: dare il massimo nel bivio cruciale cruciale contro il Futsal Futbol Cagliari. Domenica le biancorosse si giocano una bella fetta di qualificazione.
“Loro verranno qui per vincere, ma noi abbiamo un obiettivo da raggiungere: vogliamo andare in Coppa e questa potrebbe essere la gara che deciderà del nostro futuro. Sono certa che useremo la testa e concretizzeremo ogni occasione che sapremo crearci: non siamo nel nostro miglior periodo, ma – carica Buzignani nel finale – con una sola vittoria potremmo ritrovare morale e punti”.