Con il suo gol in chiusura contro la Bellator (avanti di tre lunghezze in classifica), la Salinis è tornata a casa con un punto in più. Eppure, per Alejandra Argento, il social media match della settima giornata ha il sapore dolceamaro di un’impresa rimasta incompiuta.
“Eravamo preparate ad una gara molto fisica e abbiamo retto bene, a mio parere però si poteva fare molto di più. La prestazione generale è stata positiva, ma – continua la rosanero – ci è mancato l’ultimo passo: mettere la palla dentro, Lorena Munoz ha davvero parato l’impossibile. Dall’altra parte loro hanno avuto un paio di occasioni nitide, ma a bene vedere il raddoppio è arrivato su tiro libero che con un po’ più di lucidità avremmo potuto evitare”.
Errori veniali che non incidono sul buon ruolino di marcia di una Salinis capace di fermare l’Italcave Real Statte (2-2) e di spuntarla sul Locri (3-1). Ma il calendario non conosce tregua e, a volte, raddoppia le fatiche: ecco allora che per le rosanero arriva subito un altro banco di prova importante, nel turno infrasettimanale che impone la visita del Breganze a Barletta.
“Benzina ne abbiamo a sufficienza, è uno scontro diretto e siamo pronte a giocarcela con la massima intensità. Mi aspetto un turno molto simile agli altri già giocati, perché ormai tutte le squadre sono attrezzate per far bene e ancor più quella berica che può contare su diverse individualità. Oltre alle gambe – chiude Argento – domani servirà anche tanta testa, ma è su questo che stiamo lavorando: l’obiettivo è arrivare tra le prime 8, pazienza e umiltà ci ripagheranno”.