Olimpus e Montesilvano, tocca a voi: a chi la Supercoppa?

Le capitoline non vogliono interrompere la striscia di successi dopo il doblete dello scorso anno, le abruzzesi vogliono la prima gioia stagionale. Appuntamento domani al Pala Kilgour di Ariccia alle 20.30.

L’entusiasmo (e la qualità) del doblete contro il blasone. Per descrivere il match di Supercoppa tra Olimpus e Montesilvano, in programma domani al Pala Kilgour di Ariccia alle ore 20.30, basterebbe questa frase, anche se in realtà di carne a cuocere ce n’è tanta. La formazione capitolina allenata da D’Orto, almeno guardando la famosa “carta”, forse gode di un leggero vantaggio nei pronostici. Tuttavia nel contesto di una gara secca quel “leggero” perde quasi valore, perché in partite come queste conta più quello che l’occhio non vede, almeno non subito, come per esempio l’approccio mentale e la cura dei dettagli. Una rivisitazione in chiave sportiva del celebre passaggio del XXI capitolo del Piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, “l’essenziale è invisibile agli occhi”.

QUI OLIMPUS Come più volte ribadito nell’agorà di AGS, la formazione di Roma Nord ha cambiato non poco rispetto alla scorsa e trionfale stagione del doblete, però alla corte di D’Orto sono arrivate giocatrici che bene conoscono i dettagli necessari per vincere una finale, su tutte Gimena Blanco. Affiancata a gente come Gayardo, Da Rocha, Cortés e la solita Giustiniani tra i pali, ne viene fuori un quintetto dal valore pressoché totale. Senza nulla togliere, ovviamente, alle valenti Benvenuto, De Angelis, Maione, Lisi, Pomposelli e tutto il resto del cucuzzaro romano. Non ancora disponibile l’argentina Sol Dominguez. Una squadra che deve dimostrare di aver assorbito i lividi per le partenze di Luciléia e Taty, due nomi assai poco banali. L’esordio in campionato delle laziali è stato positivo, 0-3 in casa della Bellator. Tuttavia, con tutto il rispetto possibile e immaginabile per la compagine di Roberto Chiesa, questa sarà tutt’altro tipo di partita ed è innegabile che ci sia un po’ di curiosità di vedere il nuovo Olimpus all’opera contro un’altra big.

QUI MONTESILVANO Si è presentato bene il nuovo tecnico Gianluca Marzuoli: prima ha conquistato l’accesso alla finalissima della Supercoppa battendo nello spareggio il non morbido Breganze, poi ha esordito in campionato con una cinquina niente male al Grisignano della ex Sara Iturriaga. Come dire, se il buongiorno si vede dal mattino, gli auspici sono senz’altro positivi. E se prima si accennava di quel “leggero” vantaggio nei pronostici a favore dell’Olimpus, basta dare un’occhiata alla rosa del Montesilvano per constatare come l’aggettivo in questione è troppo sottile per reggere. Sì, perché tra le giocatrici abruzzesi ci sono “animali da finali” che sanno come si esulta: vedi, tra tutte, Susy Nicoletti che, con il suo ex Real Statte, ha vinto tutto quello che si poteva vincere. Lei conosce minuziosamente ogni singolo dettaglio di partite così importanti. Poi ci sono le varie Amparo, Mendes, Domenichetti, Borges, Ghanfili, tutta gente che in realtà non ha bisogno di presentazioni, con un feeling non di secondaria importanza con i trofei da alzare al cielo. Senza dimenticare il ritorno alla base di Ersilia D’Incecco, una che quando c’è da vincere un trofeo non guarda in faccia a nessuno. “Le solite note”, insomma, pronte a inaugurare al meglio la stagione, ben consapevoli dell’elevato coefficiente di difficoltà rappresentato dal “gayardo” avversario. Vinca il migliore.