Generazione di Talenti

Incontro con Matteo Regnicoli

Riprendiamo a girare l’Italia a conoscere gli appassionati di futsal che stanno investendo tempo e risorse per invogliare e far crescere più ragazze giovani possibili per questa disciplina. Oggi incontro Matteo Regnicoli, allenatore e mente del Gadtch2000 Atletico Perugia, società che nello scorso campionato si è affacciata nel campionato juniores del Lazio, sfiorando la qualificazione alle finali scudetto, sfuggita all’ultimo secondo in un caldissimo derby con un’altra grande realtà del futsal femminile, la Ternana.

Come ti sei avvicinato al futsal e soprattutto come mai hai scelto di dedicarti con grande passione ai settori giovanili?

Ho iniziato con il futsal femminile nel 2008/2009, proprio come si faceva una volta.. e cioè nell’Oratorio del mio paese, una piccolissima realtà di poco più di mille anime, con ragazze (già ai tempi tutte rigorosamente under 18 a causa di un torneo tra oratori , proprio under..) senza alcuna esperienza calcistica, ma con una carica e volontà che mi coinvolsero dal primo istante.. una piattaforma, due porte improvvisate ed un pallone che ancora.. “rimabalzava troppo”.. dopo aver partecipato per tre anni a quella manifestazione, le ragazze decisero nel 2012 di farlo diventare il proprio sport, piuttosto che un hobby.

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Parlaci e facci conoscere la tua società della Gadtch.

Il progetto femminile Gadtch nasce nella primavera 2015, ed ha più di un “padre”.. infatti io ed il mio “socio” Riccardo Montanelli siamo stati avversari per anni nei campi Uisp umbri, battaglie a non finire, fin quando un giorno, durante la finale scudetto Lazio-Ternana trasmessa da Raisport una sera di metà Giugno, ci siamo guardati e detti : perché sprecare tante energie singolarmente, quando unendo le forze si potrebbe creare una realtà unica e di riferimento per il futsal a Perugia? Non l’ho fatto neanche finire di parlare, e dopo due giorni ero già a cena con ragazze e genitori per parlare del nuovo progetto. Ma dietro a tutto ciò, è stato fondamentale che la società maschile Gadtch2000 del presidente Gaggia (operante a Perugia nel maschile da oltre 15anni) avesse voluto puntare su di noi e sulla nostra proposta, con strutture e supporto economico e organizzativo.

La tua regione ha storicamente avuto grandi realtà nel futsal. Finalmente è ripartito il campionato di serie C femminile. Nel giovanile avete scelto di partecipare nel Lazio, con aumento di costi e impegno, ma alzando il livello di competizione. Raccontaci cosa sta succedendo e soprattutto i possibili sviluppi nell’Umbria.

La serie C Umbra sta crescendo, e quest’anno ha registrato aumento di iscrizioni rispetto al precedente, e secondo me anche il livello si sta alzando.. il prossimo passo sarà sicuramente rafforzare e strutturare maggiormente le realtà esistenti (ce ne sono almeno tre o quattro davvero di tutto rispetto), partendo proprio dai settori giovanili. Le giovani sono presente&futuro, portano freschezza e ricambio in una società e soprattutto l’investimento è iniziale, perché poi ti ritrovi tutto già pronto in casa. L’obiettivo è quello di far nascere accanto a noi, Ternana e CLT, altre realtà giovanili e riuscire a mettere in piedi un campionato regionale juniores. Di ragazze che giocano qua e là ce ne sono e tante in giro, e indirizzarle al futsal da giovanissime permette di non dover combattere inizialmente quei tanti “vizi” tecnici e tattici che si portano dietro dal calcio a 11. Per quanto riguarda la scelta di appoggiarci al Lazio, beh, impegnativa ma soprattutto fondamentale per la crescita sia del sottoscritto che delle ragazze, le ho viste crescere in maniera esponenziale senza la paura di perdere inizialmente, ma piuttosto traendo motivi di crescita dalle sconfitte.

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Tempo di elezioni in Divisioni, grandi promesse, grandi progetti: personalmente invece come vedi il futuro del futsal rosa giovanile e no?

Beh, Giorgio, noi siamo oramai predisposti per abitudine a dare fiducia alle nostre giovani, quindi direi che fare un po’ di spazio ad idee e personaggi nuovi che portino freschezza, idee e novità sia doveroso.. chiaramente come per tutti gli sport, serve avere maggiori risorse economiche, che derivano dalla visibilità, e quindi soprattutto dalla televisione. Occhio però, perché questi eventuali contributi non bastano se si hanno difronte dirigenti che vogliono il tutto e subito. Le società di Elite ad esempio, dovrebbero avere una juniores obbligatoria, e soprattutto inserirei pure due o tre under in lista obbligatoria con le prima squadra.

Chiudiamo con le tue aspettative: cosa ti aspetti da questa stagione appena iniziata?

La stagione sarà di transizione per noi, se volessimo (ma non lo faremo..) guardare a classifica e risultati. Questa estate abbiamo cercato solo ragazze sotto quota (2000 e 2001) per la juniores, il progetto è almeno biennale infatti, se non triennale.. il finale di stagione scorso è stato in parte un rimpianto, ma alla fine ci riprenderemo ciò che ci è sfuggito quella sera a Terni, e lo faremo più preparati tutti, a partire dal sottoscritto che non deve impigrirsi dietro alle proprie convinzioni, piuttosto come dice il mio amico e mentore Bongo (Eugenio Boranga), studiare e sperimentare ogni settimana. A Perugia c’è una gran voglia di tornare nel futsal che conta, ma vogliamo farlo calibrando il passo secondo la gamba!

Allora caro Matteo in bocca al lupo e ti auguriamo di continuare la tua crescita con Riccardo e le tue giovanissime grifone!

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